giovedì 6 settembre 2018

«Facciamo finta che non sia successo niente» di Maddie Dawson

Titolo: Facciamo finta che non sia successo niente
Autore: Maddie Dawson
Editore: Giunti
Genere: Romanzo Rosa/Narrativa
Prezzo e-book: € 4,99
Prezzo Libro (copertina rigida): € 13,00
Prezzo Libro (copertina flessibile): € 5,86

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La Trama:

Annabelle e Grant sono sposati da trent’anni e sembrano la coppia modello: Grant è l’uomo solido, idealista, buono e fedele che tutte le donne desidererebbero al proprio fianco. Certo, ultimamente passa tutto il tempo sul libro che sta scrivendo e dedica al sesso con sua moglie solo il mercoledì mattina, come se fosse una delle numerose incombenze della settimana. A volte sembra proprio non accorgersi di niente e Annabelle, con i figli ormai fuori casa e un lavoro poco impegnativo, si sente terribilmente sola. Così sola che una mattina, al reparto surgelati del supermercato vicino a casa, scoppia in un pianto dirotto. E da lì si dipana il racconto della sua vita, la storia con Grant e la sua maldestra proposta di matrimonio, gli anni passati nella scoppiettante New York della sua gioventù, la passione travolgente per Jeremiah e l’attrazione per un mondo fatto di artisti e ambizioni appena nate. Con un’incantevole alternanza fra passato e presente, la brillante voce di Annabelle attraversa, come in una commedia hollywoodiana, le calde istantanee di quei giorni.

La Recensione (di Sonja)

Nel complesso mi sono imbattuta in una lettura molto piacevole. Sicuramente diversa dai soliti romanzi rosa che vanno per la maggiore oggi, e dai quali siamo bombardati a ritmi esorbitanti (non facciamo in tempo a vedere le uscite del giorno che il giorno dopo ce ne sono altre mille... spesso tutte uguali!).

La protagonista è Annabelle una donna di mezza età che, in occasione di un viaggio a New York, si ritrova a fare un bilancio della sua vita. In un periodo in cui si sente particolarmente trascurata dal marito Grant, ha l'occasione di rimettere in gioco le sue scelte di vita e, in particolar modo, rivivere le emozioni che Jeremiah le ha fatto vivere quasi trent'anni prima, mettendo in serio pericolo il suo matrimonio.

Quello era stato il primo e unico tradimento di Annabelle nei confronti di Grant, che però le aveva lasciato dentro una sorta di malcontento. Perché in realtà non era stata Annabelle a fare finire quella situazione, ma Jeremiah. Qualcosa tra loro era come rimasto in sospeso; e, adesso, è come se Annabelle avesse il desiderio di ritrovare quella passione...

La storia d'amore e di passione raccontata è intervallata da situazioni di vita quotidiana, che tendono a rendere il racconto più vivo, più vero, più vicino alla realtà quotidiana di qualsiasi donna di cinquant'anni.

I personaggi sono ben delineati, e la storia si muove in una piacevole e chiara alternanza tra presente e passato. I sentimenti sono ben descritti, così come le situazioni, che si sviluppano con piacevole armonia e assoluta credibilità.

Il bello di questo libro è proprio questo: l'autrice ha la capacità di farti sembrare vera ogni singola scena, proprio per la meticolosità che mette nelle descrizioni, anche se a volte ciò ci lascia la percezione che il tutto si stia sviluppando in maniera un po' lenta.

Alla fine dei conti, però, il bello di un libro di questo genere è proprio questo: la possibilità di assaporare attimo per attimo ogni singola emozione raccontata, proprio come se ascoltassimo un attento resoconto di vita fatto da un'amica che ci sta parlando col cuore in mano.

Lettura adatta sicuramente a un pubblico femminile adulto, amante della buona scrittura e delle emozioni da gustare con calma, riga dopo riga, pagina dopo pagina.