giovedì 13 settembre 2018

«L'isola delle camelie» di Tabea Bach

Titolo: L'isola delle camelie
Autore: Tabea Bach
Editore: Giunti
Genere: Romanzo Rosa
Prezzo e-book: € 8,99
Prezzo libro: € 12,66

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La Trama:

Viaggi di affari, party esclusivi, un lussuoso appartamento a Monaco e, soprattutto, un marito affascinante che vuole al suo fianco una donna all’altezza. A trentacinque anni Sylvia ha una vita che tutte le invidiano, e che lei stessa ha sempre pensato di desiderare. Finché un giorno, da un passato lontano, riemerge con forza una figura ormai dimenticata: sua zia Lucie, di cui aveva perso ogni traccia dopo un misterioso scandalo familiare, le ha lasciato in eredità un vivaio in Bretagna. Un’ottima occasione per il marito Holger, immobiliarista di grido, che trova subito un acquirente interessato. Mancano solo quattro settimane alla vendita, eppure quell’inaspettato dono risveglia in Sylvia un’ondata di ricordi e di emozioni: le spensierate corse in riva al mare con la giovane Lucie, dagli occhi color fiordaliso che ricordano tanto i suoi. Ma perché all’improvviso la zia è sparita e pronunciare il suo nome è diventato un tabù? E perché Holger cerca di dissuaderla dal visitare la tenuta? Spinta da un impulso irresistibile, Sylvia si mette in viaggio per la Bretagna. Lo spettacolo che la accoglie è di una bellezza mozzafiato: un’isoletta coperta da centinaia di camelie in fiore, in ogni sfumatura del rosa e del bianco. E quando al tramonto le maree sommergono il sentiero che unisce l’isola alla terraferma, Sylvia si ritrova racchiusa in un luogo magico, dove Solenn, l’anziana vivaista dai modi ruvidi, e Maël, appassionato floricoltore, la introdurranno ai segreti e alle piccole cure indispensabili per far sbocciare i fiori più rari e i sogni più inconfessati…

La Recensione (di Roxy D.)

Carissime amiche e carissimi amici,

questa settimana vi parlo del libro "L'isola delle camelie", scritto dalla rivelazione tedesca Tabea Bach.

Per prima cosa lasciatemi dire una frivolezza: che bella copertina! Ne sono rimasta incantata, tanto che ho voluto riservarmi la lettura durante le vacanze, al mare, per entrare ancora meglio in sintonia col clima da sogno che, ero certa, avrei trovato in questo libro.

In linea di massima non sono rimasta delusa. La storia è molto coinvolgente e, anche se a prima vista sembra rispecchiare alcuni cliché su cui si basano romanzi e serie tv basate sulle saghe familiari, devo dire che l'autrice ha saputo dosare bene ogni singolo passaggio, rendendo la lettura scorrevole, lineare, piacevole, per nulla pesante. Trovando spunti nuovi e riservandoci qualche sorpresa. Interessante persino negli approfondimenti legati alla cura della piantagione di Camelie. E non è facile mixare sapientemente descrizioni tecniche e narrazione, senza perdersi in passaggi noiosi e poco coinvolgenti.

Il pregio di questo libro è proprio questo: l'autrice riesce a dare credibilità alla narrazione; riesce a farci entrare in un mondo totalmente lontano dal nostro vivere quotidiano, facendocelo quasi toccare con mano; facendocelo percepire come reale, vero, possibile. Permettendoci di regalarci un sogno a occhi aperti.

Io sono rimasta rapita dall'ambientazione, che secondo me è il punto di forza di tutto il romanzo: si tratta di un'isola della Bretagna, in Francia, caratterizzata da una distesa di camelie bianche e rosa. Finché c'è l'alta marea sembra un'isola. In realtà, però, è allacciata alla terraferma da un sentiero che viene fuori con la bassa marea. Il luogo adatto per vedere nascere un nuovo coinvolgimento sentimentale e un'avventura che nasconde segreti e misteri.

Ed è quello che succede alla protagonista di questo romanzo. Sylvia è una donna apparentemente appagata: dopo aver sofferto per amore, ha deciso di legarsi a un uomo con il quale condividere una vita piena e soddisfacente, soprattutto da un punto di vista lavorativo, dove però i sentimenti non sono tenuti particolarmente in considerazione. Ciò che lega Sylvia al marito Holger, infatti, è una profonda stima, rispetto, ammirazione. Pienamente ricambiati.

Ma quando la zia Lucie muore e Sylvia eredita il suo "vivaio", Holger manifesta subito l'urgenza di liberarsene, con un interesse tale da mettere la moglie nella posizione di domandarsi perché tutta questa fretta. Dalla decisione di Holger alla sorpresa di Sylvia alla vista di quel "vivaio", che altro non è che l'ammaliante isola delle camelie, assistiamo a un'avventura molto bella da leggere, da scoprire pagina dopo pagina.

Sylvia, in incognito sull'isola per scoprire i segreti che ruotano intorno alla zia Lucie, conoscerà Maël e si ritroverà coinvolta in una storia d'amore con lui.

La storia sentimentale sarà piacevole da leggere, insieme a tutto il resto: una storia ricca, piena, con tante sfaccettature intriganti e personaggi ben rappresentati, che ci entreranno facilmente nel cuore.

Lettura adatta alle lettrici più romantiche, che in un libro cercano anche avventura e mistero, tutto sapientemente dosato, e per niente dispersivo.