martedì 4 settembre 2018

«Non sono un angelo» di Melissa Spadoni

Titolo: Non sono un angelo
Autore:  Melissa Spadoni
Editore: Self
Genere: Romanzo Rosa
Prezzo e-book: € 2,99
Prezzo libro: € 10,92

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La Trama:

Cosa succede se prendiamo una ragazza impacciata, che inciampa spesso nei suoi stessi piedi e che ha trascorso la vita sotto una campana di vetro a causa di innumerevoli problemi di salute, e la lasciamo per un’intera estate sotto il medesimo tetto con il suo vecchio amico di infanzia e vero sogno a occhi aperti?
Autumn e Mael si conoscono da sempre, e da sempre lui la considera l’Angioletto di queste due famiglie molto unite, la sua vecchia amica da sorreggere e proteggere. Soprattutto da se stesso e dai suoi desideri.
Riuscirà Autumn a fargli capire che in lei c’è molto di più di una fragile amica?
E ce la farà Mael a superare quei paletti da lui stesso piantati per lasciarsi finalmente andare a un sentimento che non sempre è un impedimento ai propri sogni, anzi! Alle volte aiuta a renderli più belli e saporiti?


La Recensione (di Debora)

Buongiorno cari lettori!

Oggi mi piacerebbe parlarvi del libro “Non sono un angelo”, scritto da Melissa Spadoni.

Autumn è una giovanissima ragazza, prossima ai diciotto anni, che fa rientro nella sua città natale, Newport, dopo aver trascorso quattro anni in Svizzera, in un collegio femminile. Fin dalla nascita ha avuto problemi respiratori, dovuti a un parto gemellare difficoltoso, in cui il fratellino purtroppo è morto dopo appena dieci giorni dalla nascita.

Lei invece, per anni e anni, si è portata dietro un grave problema ai polmoni, che ha fatto sì che i genitori la tenessero protetta sotto una campana di vetro. Per questo motivo i genitori, traumatizzati per il suo stato di salute, hanno sempre cercato di non farla ammalare e affaticare, facendola studiare a casa, non facendole frequentare attività sportive e feste. Fino alla decisione di mandarla al liceo in Svizzera.

L'unico suo vero amico, sempre presente per lei, è stato Mael. Il ragazzo, più grande di lei di tre anni, è figlio dei migliori amici dei genitori di Autumn ed è l'unico che è sempre riuscito a vederla quotidianamente.

Adesso è diventato un bellissimo ragazzo, con la testa sulle spalle, volenteroso di terminare gli studi alla Brown, come da accordi presi con il padre che lo vuole laureato; e di affermarsi come chef, suo grandissimo sogno. Da tre anni, inoltre, nel periodo estivo lavora presso un ristorante per apprendere sempre di più il mestiere che sogna.

Per l'anno in corso, però, i suoi programmi di tornare a lavorare al solito ristorante di Providence falliscono miseramente. I suoi genitori, infatti, in partenza per Londra con i genitori di Autumn, gli chiedono di far rientro a casa per prendersi cura della giovane figlia dei loro migliori amici, di rientro dal collegio e in procinto di cominciare la sua stessa università.

Ma non è tutto: i due dovranno vivere anche sotto lo stesso tetto.

Ciò di cui Mael non è a conoscenza è che Autumn ha una grandissima cotta per lui da tantissimi anni: è stato il suo sogno a occhi aperti fin da quando ha compiuto undici anni.

Ciò di cui Autumn non è a conoscenza è che anche Mael ricambia questa cotta, che è più una grande attrazione per questa affascinante ma imbranata e sgraziata ragazza, sempre pronta a fare delle vere e proprie cadute fisiche sui suoi stessi piedi!

Entrambi cercheranno di ignorare i loro sentimenti, ma sarà difficile.

Autumn, chiusa dai genitori in quella bolla di cristallo, non ha mai avuto varie prime esperienze: non ha mai ballato, mai bevuto birra, mai fatto surf, mai baciato, mai fatto sesso e mai avuto un ragazzo.

Dal canto suo Mael, dolce e protettivo nei confronti della piccola Tummy Tum, come la chiama lui, cerca di far di tutto per non lasciarsi andare a questa attrazione e desiderio che prova verso di lei, convinto di non essere abbastanza e di non poter dare ciò che merita a questa pura e ingenua ragazza. Fino a quando lei lo metterà (finalmente!) alle strette, ammettendo chiaramente i suoi sentimenti.

Come si comporterà il nostro Mael, pieno di dubbi e incertezze, davanti a questa dichiarazione?

Questa lettura è stata una piacevole boccata d'aria. La parola chiave per gran parte di libro è stata “semplicità”. La storia, infatti, è semplice e a tratti raggiunge picchi di tenerezza non indifferenti, ma è scorrevole e coinvolgente. Purtroppo verso gli ultimi capitoli prende una piega leggermente inverosimile, anche se molto commovente.

La narrazione è da entrambi i punti di vista, in prima persona, ma ho trovato la scrittura un po' acerba ed elementare, seppur naturale, e con qualche refuso qua e là.

Anche i dialoghi sono naturali e semplici, con un'occasionale e piacevole vena d'ironia, soprattutto nei genitori dei due ragazzi che sono personaggi particolarmente strani!

“Non sono un angelo” è sicuramente consigliato a tutti i lettori romantici che prediligono le storie adolescenziali (dove fanno capolino le esperienze delle prime volte), semplici e senza pretese, ma interessanti.

Buona lettura a tutti!