martedì 9 marzo 2021

I video di Sonia: «Libri ed ebook su Amazon: è giusto restituire un libro acquistato se non è piaciuto?»



L'argomento di oggi prende in esame un punto che abbiamo già sfiorato una volta, quando abbiamo parlato della necessità di salvaguardare sempre i diritti dei clienti.

Nello specifico approfondiamo un argomento molto discusso tra gli autori che, ovviamente, vedono la cosa dal loro punto di vista di "intoccabili" e perennemente "perseguitati", convinti che chi restituisce ad Amazon un loro libro stia commettendo il reato dei reati: è cattivo, è un pezzente, ce l'ha con lui, lo sta boicottando, ecc.

La verità dei fatti? Ecco due possibili motivazioni:

1) È facile che si tratti di un lettore ignaro che ha sbagliato acquisto. Dato che è ormai chiaro a tutti che la maggior parte di chi inveisce contro i propri lettori non compra un libro neanche sotto tortura, sveliamo una cosa: se il libro è in Kindle Unlimited, nell'area dell'acquisto è evidenziato un invitante "Leggi Gratis". Chi non ha idea di cosa sia il Kindle Unlimited, e non sa dove cliccare, può sbagliare cliccando sull'acquisto, convinto che il libro sia gratis. E così il danno è fatto. Poi, quando arriva la conferma di Amazon che chiede i soldi, il lettore ignaro si rende conto dell'errore e chiede il reso.

2) Il libro ha fatto schifo a chi l'ha letto e pretende i soldi indietro. Sì, fatevene una ragione: è possibile anche questa eventualità.

Il resto? Fantasie di autori in erba e insicuri, che credono di essere intoccabili. Dato che non hanno mai letto un libro in vita loro, non sanno che esiste anche la possibilità che un libro non piaccia. Persino il loro stupendo capolavoro, destinato a entrare nella storia e nelle case di tutti i lettori del mondo!