Ecco i suggerimenti di lettura della settimana. Se volete segnalarci i vostri libri preferiti o i libri che avete scritto voi, seguite le istruzioni contenute nella pagina Newsletters e contatti.
La treccia
di Laetitia Colombani
Casa Editrice Nord
Genere: Narrativa
Tre donne. Tre continenti. Tre destini intrecciati.
A un primo sguardo, niente unisce Smita, Giulia e Sarah. Smita vive in un villaggio indiano, incatenata alla sua condizione d'intoccabile. Giulia abita a Palermo e lavora per il padre, proprietario di uno storico laboratorio in cui si realizzano parrucche con capelli veri. Sarah è un avvocato di Montréal che ha sacrificato affetti e sogni sull’altare della carriera.
Eppure queste tre donne condividono lo stesso coraggio. Per Smita, coraggio significa lasciare tutto e fuggire con la figlia, alla ricerca di un futuro migliore. Per Giulia, coraggio significa rendersi conto che l'azienda di famiglia è sull'orlo del fallimento e tentare l’impossibile per salvarla. Per Sarah, coraggio significa guardare negli occhi il medico e non crollare quando sente la parola «cancro». Tutte e tre dovranno spezzare le catene delle tradizioni e dei pregiudizi; percorrere nuove strade là dove sembra non ce ne sia nessuna; capire per cosa valga davvero la pena lottare. Smita, Giulia e Sarah non s'incontreranno mai, però i loro destini, come ciocche di capelli, s'intrecceranno e ognuna trarrà forza dall'altra. Un legame tanto sottile quanto tenace, un filo di orgoglio, fiducia e speranza che cambierà per sempre la loro esistenza.
Il sentiero degli alberi di limone
di Nadia Marks
Newton Compton Editori
Casa Editrice Nord
Genere: Narrativa
Tre donne. Tre continenti. Tre destini intrecciati.
A un primo sguardo, niente unisce Smita, Giulia e Sarah. Smita vive in un villaggio indiano, incatenata alla sua condizione d'intoccabile. Giulia abita a Palermo e lavora per il padre, proprietario di uno storico laboratorio in cui si realizzano parrucche con capelli veri. Sarah è un avvocato di Montréal che ha sacrificato affetti e sogni sull’altare della carriera.
Eppure queste tre donne condividono lo stesso coraggio. Per Smita, coraggio significa lasciare tutto e fuggire con la figlia, alla ricerca di un futuro migliore. Per Giulia, coraggio significa rendersi conto che l'azienda di famiglia è sull'orlo del fallimento e tentare l’impossibile per salvarla. Per Sarah, coraggio significa guardare negli occhi il medico e non crollare quando sente la parola «cancro». Tutte e tre dovranno spezzare le catene delle tradizioni e dei pregiudizi; percorrere nuove strade là dove sembra non ce ne sia nessuna; capire per cosa valga davvero la pena lottare. Smita, Giulia e Sarah non s'incontreranno mai, però i loro destini, come ciocche di capelli, s'intrecceranno e ognuna trarrà forza dall'altra. Un legame tanto sottile quanto tenace, un filo di orgoglio, fiducia e speranza che cambierà per sempre la loro esistenza.
Il sentiero degli alberi di limone
di Nadia Marks
Newton Compton Editori
Genere: Romanzo Rosa
Ci sono tanti modi per dire "amore"
Anna non aveva mai pensato che il matrimonio con Max potesse naufragare, fino al giorno in cui ha scoperto che lui l’ha tradita. Troppo sconvolta per affrontarlo, decide di seguire il padre, recentemente rimasto vedovo, in un viaggio nella piccola isola dell’Egeo dove è nato. Una volta arrivata sull’isola, la cordialità dei familiari e la bellezza del mare la travolgono, facendole riassaporare il fascino delle proprie origini. Ma la Grecia ha delle sorprese in serbo per lei: una scoperta casuale all’interno di un vecchio baule rivelerà ad Anna segreti di famiglia che sono rimasti nascosti per oltre sessant’anni. Un fiume di eventi, accaduti durante la seconda guerra mondiale, si riversa all’improvviso sulla sua vita. Anna assiste allo sconvolgimento che quelle verità, a lungo sepolte, provocano sulla sua esistenza. Capirà in breve tempo che il solo modo per scendere a patti con il presente è fare i conti con il proprio passato…
Un viaggio in una piccola isola greca per ripercorrere la storia di famiglia e scoprire tutte le sfumature dell'amore
«Ricco di emozioni, risate e segreti.» Sunday Post
«Il mio libro preferito dell’anno. Una storia commovente sul vero significato dell’amore, scoperto a poco a poco insieme ai segreti di famiglia.» Vanessa Feltz, BBC Radio
Anna non aveva mai pensato che il matrimonio con Max potesse naufragare, fino al giorno in cui ha scoperto che lui l’ha tradita. Troppo sconvolta per affrontarlo, decide di seguire il padre, recentemente rimasto vedovo, in un viaggio nella piccola isola dell’Egeo dove è nato. Una volta arrivata sull’isola, la cordialità dei familiari e la bellezza del mare la travolgono, facendole riassaporare il fascino delle proprie origini. Ma la Grecia ha delle sorprese in serbo per lei: una scoperta casuale all’interno di un vecchio baule rivelerà ad Anna segreti di famiglia che sono rimasti nascosti per oltre sessant’anni. Un fiume di eventi, accaduti durante la seconda guerra mondiale, si riversa all’improvviso sulla sua vita. Anna assiste allo sconvolgimento che quelle verità, a lungo sepolte, provocano sulla sua esistenza. Capirà in breve tempo che il solo modo per scendere a patti con il presente è fare i conti con il proprio passato…
Un viaggio in una piccola isola greca per ripercorrere la storia di famiglia e scoprire tutte le sfumature dell'amore
«Ricco di emozioni, risate e segreti.» Sunday Post
«Il mio libro preferito dell’anno. Una storia commovente sul vero significato dell’amore, scoperto a poco a poco insieme ai segreti di famiglia.» Vanessa Feltz, BBC Radio
L'autrice - Nadia Marks è nata a Kitromilides, che in greco significa limoni amari, ma è cresciuta a Londra. È stata direttore creativo e editor per numerose riviste femminili inglesi, ma adesso la scrittura occupa la maggior parte del suo tempo. Vive con il marito Mike e con i due figli a Londra. Il sentiero degli alberi di limone è il suo romanzo d’esordio.
The Sinner. La peccatrice
di Petra Hammesfahr
Giunti
The Sinner. La peccatrice
di Petra Hammesfahr
Giunti
Genere: Gialli e Thriller
È un afoso pomeriggio di luglio quando Cora Bender, insieme al marito Gereon e al figlio di due anni, arriva sulla spiaggia affollata di un grande lago fuori città. Un sabato qualunque, una famiglia qualunque: una coperta, un cestino da picnic, qualche giocattolo; lui seduto su una sdraio a prendere il sole, lei che sbuccia una mela al bambino. Finché Cora non sente quella musica vibrare nelle orecchie. Si volta, e alle sue spalle vede un gruppo di ragazzi con lo stereo acceso. Il ritmo dei bassi martella nelle sue tempie, sempre più assordante, mentre un giovane dai capelli neri si sdraia sulla sua ragazza baciandola con passione. È solo un attimo, Cora si alza all’improvviso, il coltello in mano, e si getta su di lui: una pugnalata alla nuca, e quando lui si gira tentando di fermarla, lei lo colpisce ancora. E ancora. Finché Gereon, ripresosi dallo shock che lo ha quasi paralizzato, riesce a strappare via il coltello alla moglie e a bloccarla a terra, tra le grida di orrore dei bagnanti.
Quando il commissario Rudolf Grovian la mette sotto interrogatorio, Cora ha una sola risposta: «Non lo so». Ma perché una giovane madre dovrebbe uccidere un perfetto sconosciuto con cinque pugnalate, davanti agli occhi atterriti di decine di persone? Si tratta davvero di un inspiegabile raptus di follia, o c’è dell’altro?
Turbato e affascinato da questa donna fragile e inquietante, Grovian decide di scavare nel passato di Cora. Quello che ne emerge è sconcertante: una madre ossessionata dalla religione e dal peccato; una sorella malata che sfrutta i suoi sensi di colpa per manipolarla... Ma forse non è tutto. Perché Grovian è convinto che le profonde cicatrici che segnano la fronte e le braccia di Cora non siano le uniche che porta addosso.
<< I consigli di lettura della scorsa settimana
È un afoso pomeriggio di luglio quando Cora Bender, insieme al marito Gereon e al figlio di due anni, arriva sulla spiaggia affollata di un grande lago fuori città. Un sabato qualunque, una famiglia qualunque: una coperta, un cestino da picnic, qualche giocattolo; lui seduto su una sdraio a prendere il sole, lei che sbuccia una mela al bambino. Finché Cora non sente quella musica vibrare nelle orecchie. Si volta, e alle sue spalle vede un gruppo di ragazzi con lo stereo acceso. Il ritmo dei bassi martella nelle sue tempie, sempre più assordante, mentre un giovane dai capelli neri si sdraia sulla sua ragazza baciandola con passione. È solo un attimo, Cora si alza all’improvviso, il coltello in mano, e si getta su di lui: una pugnalata alla nuca, e quando lui si gira tentando di fermarla, lei lo colpisce ancora. E ancora. Finché Gereon, ripresosi dallo shock che lo ha quasi paralizzato, riesce a strappare via il coltello alla moglie e a bloccarla a terra, tra le grida di orrore dei bagnanti.
Quando il commissario Rudolf Grovian la mette sotto interrogatorio, Cora ha una sola risposta: «Non lo so». Ma perché una giovane madre dovrebbe uccidere un perfetto sconosciuto con cinque pugnalate, davanti agli occhi atterriti di decine di persone? Si tratta davvero di un inspiegabile raptus di follia, o c’è dell’altro?
Turbato e affascinato da questa donna fragile e inquietante, Grovian decide di scavare nel passato di Cora. Quello che ne emerge è sconcertante: una madre ossessionata dalla religione e dal peccato; una sorella malata che sfrutta i suoi sensi di colpa per manipolarla... Ma forse non è tutto. Perché Grovian è convinto che le profonde cicatrici che segnano la fronte e le braccia di Cora non siano le uniche che porta addosso.
<< I consigli di lettura della scorsa settimana