«A sette passi da te» di Bianca Povolo

Titolo: A sette passi da te
Autore: Bianca Povolo
Editore: Les Flâneurs Edizioni
Genere: Romanzo Rosa

La trama:
È una sera d’ottobre, fredda e buia, quando April incontra Colton per la prima volta. Forse è destino, forse è solo fortuna ma, quando due uomini tentano di violentare April, è proprio Colton a salvarla. Quell’incontro inaspettato è solo l’inizio di qualcosa che stravolgerà radicalmente le loro vite.
Colton conosce fin troppo bene il dolore e lo vede riflesso negli occhi di April, la quale cerca invano di nascondere una profonda ferita che il ragazzo è determinato a rimarginare. Per questo le propone uno strano patto, un “programma” fatto di sette punti, che ha come unico scopo la ricerca della felicità.
Sette desideri mai realizzati, sette sfide da affrontare insieme.
April dovrà imparare a superare i propri limiti, mentre Colton capirà presto che reprimere i sentimenti a volte diventa impossibile.
Ma quando il passato del ragazzo si ripresenterà alla sua porta minacciando di distruggere una seconda volta il suo mondo e quello di April, Colton sarà in grado di mettere in partica i suoi stessi insegnamenti e affrontare i propri demoni?


La Recensione (di Debora)  ✮✮✮ (4 stelle su 5)

Buongiorno, care lettrici e cari lettori!

L'appuntamento di oggi è dedicato al libro A sette passi da te di Bianca Povolo, giovane autrice al suo esordio.

In questa storia i protagonisti sono April e Colton, il cui primo incontro avviene in un modo molto forte. Mentre April sta tornando a casa, due loschi uomini la intrappolano e tentano di violentarla. Solo il provvidenziale intervento di Colton la salverà dalle più tragiche conseguenze.

Dopo quella sera, Colton ripenserà spesso ad April, ai suoi occhi e al suo sguardo. Ha visto in lei una luce spenta e una sofferenza che riguardavano qualcosa al di là della bruttissima esperienza vissuta. Si trattava di qualcosa di più profondo.

A inizio libro conosciamo April come una ragazza che vive la giornata soddisfacendo gli interessi e i bisogni del padre dispotico, candidato sindaco. Studia giurisprudenza, anche se il suo sogno è medicina. È fidanzata con Albert, ragazzo serio e perfetto conosciuto alle superiori e sebbene ormai non siano più legati da un sentimento, è come se stessero insieme per inerzia.

Ma come April si è insinuata nel profondo dei pensieri di Colton, anche quest'ultimo è un pensiero costante di April.

Colton andrà alla disperata ricerca di questa ragazza che l'ha fortemente colpito per la sofferenza emanata, e le chiederà di scrivergli sette cose che vorrebbe fare, per le quali però non ha il coraggio. Da qui il lettore seguirà passo dopo passo la realizzazione di questi sette desideri e l'evoluzione dei sentimenti di April e Colton.

«Toccargli il labbro provoca una piccola scintilla dentro di me. Brividi di piacere mi attraversano la schiena ma, questa emozione incontrollata, oltre a darmi una deliziosa sensazione, si mischia alla paura. Sono spaventata da ciò che Colton è in grado di suscitare in me. Il mio corpo risponde alla sua presenza come se lui fosse energia di cui io mi debba cibare per sopravvivere un giorno in più. Non ho mai provato niente di simile in vita mia, neanche con Albert.»

Nonostante abbia solo ventiquattro anni, Colton è spezzato dentro e ha delle profonde cicatrici interne. Con la sua genuinità, la sua dolcezza, la riscoperta di se stessa, April conquisterà il cuore ferito di Colton.

«L'ho baciata, e dirle che quel bacio non ha significato nulla è stata una delle cose più difficili che abbia fatto, ma non posso lasciarmi andare così come non posso più fare a meno del nostro rapporto. Sta succedendo qualcosa ed è fuori dal mio controllo. La cosa che più mi sconcerta è che,nonostante le abbia imposto la regola di non farmi domande sul passato e la mia difficoltà ad aprirmi con le persone, con lei è diverso. Ho voglia di raccontarmi, di farle conoscere il mio mondo, e questo non dipende dal nostro compromesso. Ne ho voglia e basta.»

Mi è piaciuta la forza di April, la sua capacità di riprendere in mano la propria vita e di cercare di realizzare i suoi sogni. Vedremo infatti una ragazza determinata, che deciderà di non stare con un ragazzo solo perché fa felice il padre o di frequentare degli studi solo per assecondare un desiderio del padre.

Così come vedremo una April che farà di tutto per rimarginare le ferite di Colton.

«Mi alzo in punta di piedi e gli bacio il naso. "Le tue cicatrici non mi fanno paura. Le amo una a una perché ti hanno reso l'uomo che sei oggi, l'uomo migliore che io abbia mai incontrato", dico. "E non voglio che te ne vergogni, le voglio vedere tutte."»

Sebbene la narrazione sia con la prevalenza del punto di vista in prima persona di April, ed entrambi i protagonisti siano molto interessanti, mi sono trovata molto più in sintonia con Colton. Il suo stato d'animo e il suo profondo dolore vengono rappresentanti in maniera precisa e perfetta. Quando verso la fine è stato svelato anche l'ultimo tassello delle sue cicatrici, mi si è stretto il cuore per lui.

Ho trovato una scrittura precisa e scorrevole, che mi ha saputo ben coinvolgere, anche se alcuni capitoli mi son sembrati un po' troppo corti. È una storia d'amore, ma prima di tutto è una storia di rinascita. Non mancherà anche un piccolo thriller. Complimenti all'autrice per l'ottimo esordio.

Concludo con la citazione di una frase che mi ha colpita molto, perché rispecchia completamente ciò che è diventato il mio mantra da qualche anno a questa parte:

«Devi imparare a fregartene di ciò che pensa la gente perché, qualsiasi cosa farai, le persone ti giudicheranno sempre. Perciò è meglio fare ciò che sentiamo, che ci fa stare bene, anche se questo significa essere considerati pazzi dagli altri.»

Buona lettura!