Autore: Ali McNamara
Editore: Newton Compton Editori
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Romanzo Rosa
Prezzo e-book: € 4,99
Prezzo libro: € 5,01
Puoi acquistarlo su Amazon cliccando qui
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La trama:
Scarlett O’Brien, appassionata di cinema e in particolare di commedie romantiche, ha trovato finalmente l’uomo dei suoi sogni: il dolce e affascinante Sean. Vive a Londra insieme a lui anche se il ménage quotidiano non è esattamente tutto rose e fiori come quello delle protagoniste dei suoi telefilm preferiti. Dato che Sean è spesso via per lavoro, Scarlett decide di prendersi del tempo per sé e andare a New York a trovare il padre, in compagnia del suo migliore amico, Oscar. La Grande Mela è una città magnifica e soprattutto ogni angolo o strada le ricordano le scene dei suoi film preferiti! Saranno giorni divertenti e appassionanti quelli passati a New York e, tra incontri con personaggi famosi e star del cinema, serate divertenti e nuovi amici, Scarlett si rende conto che si sta lasciando andare a nuove sensazioni; fino a rendersi conto che, a poco a poco, il suo cuore ha cominciato a battere forte come non le succedeva da tempo. Ma com’è possibile che si senta così attratta da un altro uomo, quando ormai ha deciso che l’unico, vero amore della sua vita è Sean? E soprattutto sarà capace di rinunciare a quelle nuove elettrizzanti emozioni che l’hanno ormai rapita?
La Recensione (di DiarioDiQuellaRagazza) ✮✮✮✮ (4 stelle su 5)
Ali McNamara è tornata con il secondo volume di Innamorarsi a Notting Hill, che possiamo classificare all’interno dei romanzi rosa, o meglio nei chick-lit.
Non avendo letto il primo volume, mi sono addentrata in questa rischiosa lettura ma, alla fine, non è stata una mancanza fondamentale. I due romanzi possono essere letti anche in momenti diversi. Certo, è probabile che il secondo faccia degli ovvi riferimenti al primo, ma nulla che possa rendere la lettura troppo lenta o impossibile.
Scarlett e Sean vivono insieme a Notting Hill e, nonostante lui si presenti come l’uomo perfetto - quello che ogni donna vorrebbe - Scarlett sembra non essere soddisfatta della sua vita.
Ho notato sin da subito il personaggio di Scarlett come una protagonista che riesce a farsi amare, nonostante le sue ossessioni e i suoi difetti. Personalmente mi sono rivista molto in questa ragazza intraprendente ma timida nel momento cruciale, maldestra, amante delle commedie romantiche (anche se non vado pazza solo per quelle!) in cerca di nuove avventure. Insomma un personaggio da amare e spesso da odiare, da prendere a schiaffi per ciò che sta facendo. Insomma, una protagonista che cattura e alla quale ci si affeziona.
Una volta arrivata a New York con Oscar, Scarlett si trova al centro di mille peripezie. Vorrebbe chiedere a suo padre di una spilla a forma di libellula che ha trovato in casa, nascosta in una scatolina, e che l’ha sempre incuriosita, ma suo padre al momento non si trova a New York, a causa di un imprevisto di lavoro. Decide quindi di recarsi al famosissimo negozio Tiffany, per far valutare la spilla e cercare di scoprire qualcosa di più della sua storia; ed è proprio in questa occasione che conosce Jamie e Max, che lavorano per la televisione. E, come in ogni romanzo rosa che si rispetti (probabilmente solo la Kinsella è in grado di scardinare l’ovvio), la nostra Scarlett avverte sin da subito un legame particolare con l’affascinante Jamie. Questo romanzo mi ha fatto amare New York ancora più di quanto già non lo si faccia normalmente, l’autrice ci fa vedere la città con gli occhi di Scarlett. Una scelta originale con la quale mi sono facilmente rispecchiata con gli occhi a cuoricino.
Nota negativa: il continuo parlare per citazioni. Arrivati ad un certo punto del romanzo, diventano un po’ troppe, tanto da creare uno scenario di pesantezza.
I personaggi restano all’incirca uguali per tutta la durata della lettura, probabilmente uno sviluppo eccessivo di questi è avvenuto all’interno del primo romanzo, per cui non me la sento di giudicarli a fondo. Però Oscar, l’amico di Scarlett, è forse uno dei personaggi che più mi hanno infastidito per la loro descrizione: vestito di colori sgargianti, ossessionato dal proprio aspetto fisico, ma assolutamente privo di ironia.
Ho trovato la trama per nulla noiosa, densa di avvenimenti, che forse potevano essere leggermente meno, ma posso comprendere lo stile venendo dalla scuola Kinselliana. Questo dipende dai gusti. Un romanzo pieno di avvenimenti può o meno piacere, ma credo dipenda tutto dal tipo di lettore che si è, non certo dall’autrice. A me è piaciuto tantissimo!
Per gli amanti del genere è forse uno di quei romanzi che si dovrebbero passare in rassegna, magari non facendo come me. Partendo dal primo, cosa che recupererò a breve.
La Recensione (di DiarioDiQuellaRagazza) ✮✮✮✮ (4 stelle su 5)
Ali McNamara è tornata con il secondo volume di Innamorarsi a Notting Hill, che possiamo classificare all’interno dei romanzi rosa, o meglio nei chick-lit.
Non avendo letto il primo volume, mi sono addentrata in questa rischiosa lettura ma, alla fine, non è stata una mancanza fondamentale. I due romanzi possono essere letti anche in momenti diversi. Certo, è probabile che il secondo faccia degli ovvi riferimenti al primo, ma nulla che possa rendere la lettura troppo lenta o impossibile.
Scarlett e Sean vivono insieme a Notting Hill e, nonostante lui si presenti come l’uomo perfetto - quello che ogni donna vorrebbe - Scarlett sembra non essere soddisfatta della sua vita.
Ho notato sin da subito il personaggio di Scarlett come una protagonista che riesce a farsi amare, nonostante le sue ossessioni e i suoi difetti. Personalmente mi sono rivista molto in questa ragazza intraprendente ma timida nel momento cruciale, maldestra, amante delle commedie romantiche (anche se non vado pazza solo per quelle!) in cerca di nuove avventure. Insomma un personaggio da amare e spesso da odiare, da prendere a schiaffi per ciò che sta facendo. Insomma, una protagonista che cattura e alla quale ci si affeziona.
Una volta arrivata a New York con Oscar, Scarlett si trova al centro di mille peripezie. Vorrebbe chiedere a suo padre di una spilla a forma di libellula che ha trovato in casa, nascosta in una scatolina, e che l’ha sempre incuriosita, ma suo padre al momento non si trova a New York, a causa di un imprevisto di lavoro. Decide quindi di recarsi al famosissimo negozio Tiffany, per far valutare la spilla e cercare di scoprire qualcosa di più della sua storia; ed è proprio in questa occasione che conosce Jamie e Max, che lavorano per la televisione. E, come in ogni romanzo rosa che si rispetti (probabilmente solo la Kinsella è in grado di scardinare l’ovvio), la nostra Scarlett avverte sin da subito un legame particolare con l’affascinante Jamie. Questo romanzo mi ha fatto amare New York ancora più di quanto già non lo si faccia normalmente, l’autrice ci fa vedere la città con gli occhi di Scarlett. Una scelta originale con la quale mi sono facilmente rispecchiata con gli occhi a cuoricino.
Nota negativa: il continuo parlare per citazioni. Arrivati ad un certo punto del romanzo, diventano un po’ troppe, tanto da creare uno scenario di pesantezza.
I personaggi restano all’incirca uguali per tutta la durata della lettura, probabilmente uno sviluppo eccessivo di questi è avvenuto all’interno del primo romanzo, per cui non me la sento di giudicarli a fondo. Però Oscar, l’amico di Scarlett, è forse uno dei personaggi che più mi hanno infastidito per la loro descrizione: vestito di colori sgargianti, ossessionato dal proprio aspetto fisico, ma assolutamente privo di ironia.
Ho trovato la trama per nulla noiosa, densa di avvenimenti, che forse potevano essere leggermente meno, ma posso comprendere lo stile venendo dalla scuola Kinselliana. Questo dipende dai gusti. Un romanzo pieno di avvenimenti può o meno piacere, ma credo dipenda tutto dal tipo di lettore che si è, non certo dall’autrice. A me è piaciuto tantissimo!
Per gli amanti del genere è forse uno di quei romanzi che si dovrebbero passare in rassegna, magari non facendo come me. Partendo dal primo, cosa che recupererò a breve.