«Festa di famiglia» di Sveva Casati Modignani

Titolo: Festa di famiglia
Autore: Sveva Casati Modignani
Editore: SPERLING & KUPFER
Genere: Narrativa Rosa
Prezzo e-book: € 9,99
Prezzo libro (copertina rigida): € 12,66
Prezzo e-book (copertina flessibile): € 6,71

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La trama:
È quasi Natale. A Milano, in un ristorante di piazza Novelli già addobbato a festa, la proprietaria si prepara ad accogliere le ospiti abituali del giovedì. Andreina, Carlotta, Gloria e Maria Sole: quattro amiche, quattro giovani donne che ogni settimana si concedono quel momento di chiacchiere e confidenze. Due single, due in coppia, tutte alle prese con i dubbi del cuore: relazioni che le rendono felici a metà, uomini che dopo grandi dichiarazioni e doni preziosi si sono volatilizzati, oppure sono entrati in modalità-pantofola e pensano che il desiderio di ogni donna sia un robot da cucina.
Quella sera, le attende un compleanno da festeggiare. Ma anche una confessione imprevista: Andreina aspetta un bambino. Proprio lei, soddisfatta della sua vita da single impegnata nel lavoro, ora deve affrontare una scelta d'amore che la coglie impreparata. «Che non ti venga mai in mente di fare un figlio senza avere un marito», le ripeteva sempre sua madre, per risparmiarle quanto era capitato a lei in un'epoca in cui una situazione simile era causa di scandalo e grandi sacrifici per una ragazza. Andreina appartiene a una nuova generazione di donne, più emancipate e disinvolte, eppure di fronte a quella decisione si sente smarrita. Forse la risposta è già nel suo cuore, in quell'angolo buio in cui ha imparato a nascondere i sentimenti. Una cosa è certa: qualunque sia la sua scelta, le amiche le saranno sempre accanto, come una famiglia.


La Recensione (di Lorena, http://lorenarosso23.blogspot.it✮✮✮ (4 stelle su 5)

Maria Pia Mantovani, proprietaria di un ristorante di Milano, stava conversando con una coppia di clienti quando vide arrivare le sue clienti preferite. Erano un gruppo di quattro amiche, che ogni settimana si ritrovavano a cena da lei. Come al solito le accolse e le fece accomodare nella saletta “Ottocento”.

L’avvocatessa Carlotta Biffi, una delle quattro donne, le chiese della sua salute e di suo marito e dopo, tutte e quattro ordinarono la cena. Dopo averle servite, Maria Pia le lasciò alla loro cena e, guardandole con un po’ di invidia, pensò che i tempi erano proprio cambiati: adesso le donne sapevano farsi rispettare dagli uomini. «Ma se torno a nascere...» concluse, come faceva sempre.

Maria Sole propose un brindisi per Gloria, che festeggiava il suo compleanno. Tutte insieme accostarono i bicchieri. Anche se la festeggiata non era di buon umore, le amiche la invitarono a scartare i regali e per un po’ non pensarono ad altro. Gloria, però, volle sfogarsi con loro, spiegando i motivi del suo malumore: Sergio, il suo compagno, le aveva regalato un Bimby! Da quando conviveva con lei, poi, lui aveva smesso di farle la corte. Era davvero tentata di prendersi una pausa di riflessione.

Carlotta, invece, era arrabbiata con se stessa per essersi innamorata di Gianni e per averglielo detto, dandogli così un motivo per lasciarla. Lei, famoso avvocato, lui famoso chirurgo plastico: si erano conosciuti in occasione di una causa legale, in cui lei lo aveva difeso. E anche se Gianni era sposato, aveva cominciato a frequentarlo. Diversamente dalle altre sue relazioni, però, lei si era innamorata, complicando tutto e facendolo scappare.

Quando poi, cambiando discorso, Carlotta chiese ad Andreina come stava, quest'ultima lasciò tutte di stucco rivelando un inaspettato «Sono incinta.»

Intorno alle undici, le quattro amiche si lasciarono. Gloria promise ad Andreina che l’avrebbe chiamata il giorno dopo per parlare ancora un po’. Lei annuì e si avviò verso casa a piedi. Una volta a casa, Andreina ripensò a Bill, il padre di suo figlio, l’uomo che amava, ma che aveva già una famiglia. Guardando poi una foto di sua madre, ripensò alle sue parole:
«Che non ti venga mai in mente di fare un figlio senza marito.»
Il ricordo della madre Viviana, della sua vita fatta di lavoro e solitudine, causata dalla sua condizione di madre single, non la lasciò dormire.

Per riuscire ad andare all’incontro con le amiche, Maria Sole aveva chiesto a sua madre di tenerle il bambino, ma inaspettatamente si era offerto  suo marito Mariano. Rientrando a casa, Maria Sole andò direttamente nella camera del piccolo Michele e lo trovò  addormentato. Quando andò a cercare il marito, avvicinandosi al salotto, sentì la sua voce sussurrare parole dolci e volgari al telefono. Inorridita, Maria Sole accese di colpo la luce. Vedendosi scoperto, Mariano restò con il telefono a mezz’aria. A quel punto lei cominciò a urlare e, senza pensarci due volte, lo cacciò di casa. Prese in braccio il piccolo, che si era svegliato a causa delle urla, e andò a coricarsi con lui accanto, cercando di calmarsi e di riordinare i pensieri che si accavallavano nella testa.

Questo romanzo è un bell’intreccio di storie di vita e di amore. Amore sotto molte forme, amore materno, amore sotto forma di amicizia vera, amore di coppia, amore che finisce e amore della famiglia, che rimane sempre e comunque  un punto fermo delle protagoniste.

Ci sono anche tante paure: paure nell’affrontare vecchi ricordi, nell’affrontare vecchi e nuovi amori e paura dei cambiamenti, che all’inizio possono fare male, ma che poi si rivelano positivi.

È un bel romanzo, che mi ha regalato delle belle emozioni e che ho letto tutto d’un fiato.

Buona lettura a tutti, a presto.

La vostra Lorena.