Autore: Sandy Raven
Genere: Romanzo Rosa
Genere: Romanzo Rosa
La trama:
La zitella Amelia accetta una posizione da dama di compagnia per la propria zia, un'arrampicatrice sociale che sta progettando il suo prossimo matrimonio, prima ancora di uscire dal lutto per il suo secondo marito. E l'uomo a cui sua zia sta dietro non è altri che il facoltoso vedovo, il duca di Caversham.
A una festa a cui partecipano sia il duca che la zia, Amelia rimane inorridita davanti al comportamento della sua parente, quindi decide di nascondersi nella biblioteca e nel giardino del suo ospite per tutta la durata della loro visita. Durante una passeggiata di sera, nel labirinto, incontra un signore di una certa età, che la intriga e la eccita. Fugge via senza saperne il nome, solo per incrociarlo di nuovo in biblioteca qualche giorno dopo, dove, con enorme stupore di Amelia, lui la bacia. E lei restituisce il bacio!
Amelia e il duca vengono sorpresi nel loro abbraccio appassionato dalla zia. Imbarazzata per il proprio comportamento libertino, Amelia fugge dalla stanza credendo che lui l'abbia usata per evitare la megera. Dopo aver affrontata quest'ultima, il duca fa ciò che crede sia la cosa più onorevole da fare, e progetta di sposare Amelia.
Solo che non glielo chiede.
Miss Amelia accalappia un duca, pur non essendo un romanzo erotico, contiene scene di sesso. Il volume è il prequel della trilogia "Le cronache di Caversham".
La Recensione (di Lorena, http://lorenarosso23.blogspot.it) ✮✮✮✮ (4 stelle su 5)
Miss Amelia Manners-Sutton non riusciva a credere alle proprie orecchie: sua zia Katherine le aveva appena fatto intendere di non aver ricevuto un vero invito da Lady Merivale; e questo la metteva a disagio.
Da quando suo padre era morto e suo fratello andato in guerra, Amelia viveva con la zia, che l'aveva assunta come dama di compagnia. Ma più passava il tempo, meno sopportava i modi discutibili della zia per accalappiare un nuovo marito e mantenere un posto di privilegio in società. Questa volta aveva puntato tutto sul duca di Caversham.
La zia era stata brava a farsi ospitare per due settimane nella casa di campagna di Lady Merivale e, per vendicarsi della nipote che aveva avuto l'impudenza di rimproverarla per i suoi modi scorretti, la fece relegare in un alloggio modesto, come se fosse stata una qualunque domestica.
Amelia non sapeva come comportarsi: si lasciò sopraffare dalla disperazione, tentata di mollare tutto e andarsene. Sapeva bene, però, che senza denaro e referenze, non avrebbe potuto cavarsela tanto facilmente. Per calmarsi un po’, decise pertanto di fare una passeggiata, e di dirigersi verso il labirinto del giardino.
Il duca di Caversham era seduto sulla panchina ed era convinto di aver proprio sbagliato ad accettare l’invito di Lady Merivale. Da quando era morto il suo amico Spencer, non era dell’umore giusto per una festa estiva. Inoltre aveva appena messo fine alla sua ultima relazione, a causa del tradimento della sua amante, e anche questo rendeva amara la sua vita.
Improvvisamente il duca si rese conto di non essere più solo: dall’intricato labirinto sentì una donna parlare tra sé e sé.
«Se qualcuno in società dovesse scoprire ciò che ha fatto, non troverò mai più un impiego rispettabile!»
Si accorse di Amelia, che sembrava proprio una domestica di lusso: la sua voce sensuale gli procurò uno strano brivido, ma non quanto la sua bellezza, che lo lasciò senza fiato. Amelia, ancora immersa nei suoi pensieri, si accorse troppo tardi di non essere più da sola. E quando i suoi occhi incontrarono quelli del duca… beh, cari amici, lascio a voi il seguito della lettura.
Nonostante il finale sia un po' scontato e la trama non presenti svolte inaspettate, questo libro mi è piaciuto, è riuscito a coinvolgermi. Anche grazie ai personaggi credibili, allo stile scorrevole del testo, a volte persino audace.
Ma a rendere la storia davvero particolare è la grande differenza d'età che c'è tra i due protagonisti principali: lui ha cinquantadue anni e lei ventinove. Mi è piaciuta questa scelta. Ho provato un'immediata simpatia per loro: Amelia è una donna coraggiosa, piena di vita e inconsapevole del proprio fascino; il duca, invece, è un uomo di animo nobile, molto altruista e ancora attraente, nonostante l’età.
Questa lettura mi ha fatto venire voglia di leggere anche gli altri libri di questa autrice. Lo premio pertanto con quattro stelle.
Alla prossima, cari amici. Buona lettura.
Ciao, Lorena
A una festa a cui partecipano sia il duca che la zia, Amelia rimane inorridita davanti al comportamento della sua parente, quindi decide di nascondersi nella biblioteca e nel giardino del suo ospite per tutta la durata della loro visita. Durante una passeggiata di sera, nel labirinto, incontra un signore di una certa età, che la intriga e la eccita. Fugge via senza saperne il nome, solo per incrociarlo di nuovo in biblioteca qualche giorno dopo, dove, con enorme stupore di Amelia, lui la bacia. E lei restituisce il bacio!
Amelia e il duca vengono sorpresi nel loro abbraccio appassionato dalla zia. Imbarazzata per il proprio comportamento libertino, Amelia fugge dalla stanza credendo che lui l'abbia usata per evitare la megera. Dopo aver affrontata quest'ultima, il duca fa ciò che crede sia la cosa più onorevole da fare, e progetta di sposare Amelia.
Solo che non glielo chiede.
Miss Amelia accalappia un duca, pur non essendo un romanzo erotico, contiene scene di sesso. Il volume è il prequel della trilogia "Le cronache di Caversham".
La Recensione (di Lorena, http://lorenarosso23.blogspot.it) ✮✮✮✮ (4 stelle su 5)
Miss Amelia Manners-Sutton non riusciva a credere alle proprie orecchie: sua zia Katherine le aveva appena fatto intendere di non aver ricevuto un vero invito da Lady Merivale; e questo la metteva a disagio.
Da quando suo padre era morto e suo fratello andato in guerra, Amelia viveva con la zia, che l'aveva assunta come dama di compagnia. Ma più passava il tempo, meno sopportava i modi discutibili della zia per accalappiare un nuovo marito e mantenere un posto di privilegio in società. Questa volta aveva puntato tutto sul duca di Caversham.
La zia era stata brava a farsi ospitare per due settimane nella casa di campagna di Lady Merivale e, per vendicarsi della nipote che aveva avuto l'impudenza di rimproverarla per i suoi modi scorretti, la fece relegare in un alloggio modesto, come se fosse stata una qualunque domestica.
Amelia non sapeva come comportarsi: si lasciò sopraffare dalla disperazione, tentata di mollare tutto e andarsene. Sapeva bene, però, che senza denaro e referenze, non avrebbe potuto cavarsela tanto facilmente. Per calmarsi un po’, decise pertanto di fare una passeggiata, e di dirigersi verso il labirinto del giardino.
Il duca di Caversham era seduto sulla panchina ed era convinto di aver proprio sbagliato ad accettare l’invito di Lady Merivale. Da quando era morto il suo amico Spencer, non era dell’umore giusto per una festa estiva. Inoltre aveva appena messo fine alla sua ultima relazione, a causa del tradimento della sua amante, e anche questo rendeva amara la sua vita.
Improvvisamente il duca si rese conto di non essere più solo: dall’intricato labirinto sentì una donna parlare tra sé e sé.
«Se qualcuno in società dovesse scoprire ciò che ha fatto, non troverò mai più un impiego rispettabile!»
Si accorse di Amelia, che sembrava proprio una domestica di lusso: la sua voce sensuale gli procurò uno strano brivido, ma non quanto la sua bellezza, che lo lasciò senza fiato. Amelia, ancora immersa nei suoi pensieri, si accorse troppo tardi di non essere più da sola. E quando i suoi occhi incontrarono quelli del duca… beh, cari amici, lascio a voi il seguito della lettura.
Nonostante il finale sia un po' scontato e la trama non presenti svolte inaspettate, questo libro mi è piaciuto, è riuscito a coinvolgermi. Anche grazie ai personaggi credibili, allo stile scorrevole del testo, a volte persino audace.
Ma a rendere la storia davvero particolare è la grande differenza d'età che c'è tra i due protagonisti principali: lui ha cinquantadue anni e lei ventinove. Mi è piaciuta questa scelta. Ho provato un'immediata simpatia per loro: Amelia è una donna coraggiosa, piena di vita e inconsapevole del proprio fascino; il duca, invece, è un uomo di animo nobile, molto altruista e ancora attraente, nonostante l’età.
Questa lettura mi ha fatto venire voglia di leggere anche gli altri libri di questa autrice. Lo premio pertanto con quattro stelle.
Alla prossima, cari amici. Buona lettura.
Ciao, Lorena