Recensioni a tavolino? No, grazie!

Ci sono state segnalate azioni poco corrette da parte di un’autrice della quale abbiamo recensito un libro, che non è risultato di nostro gradimento, con insulti gratuiti fatti alle nostre spalle su un profilo Facebook.

Come chiunque può facilmente constatare (basta leggere, invece di guardare solo il numero di stelle!) le nostre recensioni non demoliscono o stroncano nessuno: sono il frutto dell’esperienza personale del singolo lettore/recensore che ha pieno diritto di leggere e recensire, esprimendo un’opinione personale.

Se il libro non piace, cosa ci impedisce di pubblicare una recensione?

Noi non contrattiamo le recensioni, non stabiliamo a tavolino con l’autore il numero di stelle da dare. Se il libro piace, piace. Se non piace, non piace.

Noi non contattiamo l’autore dicendo «Posso?». È nostro diritto incontestabile pubblicare ciò che pensiamo, sulla base di quello che abbiamo letto. E sappiamo farlo con i giusti criteri: nessuno può oggettivamente dire che le nostre critiche siano cattive. Se poi la cattiveria si misura dal numero di stelline che mettiamo, ci dispiace: evidentemente noi abbiamo un altro modo di valutare la cattiveria e non sapevamo che le stelle fossero un’arma di offesa così potente.

Insultare gratuitamente i nostri recensori, poi, è davvero di cattivo gusto. Ricordo agli autori "intoccabili", che i recensori più veri sono i lettori più accaniti, quelli che passano attraverso tante letture e sono in grado di capire i libri che, dal loro punto di vista e sulla base della loro esperienza, valgono un tot di stelle, e i libri che ne valgono meno.

Credo sia sufficiente per tutti leggere le nostre recensioni: è inutile che mi dilunghi in complimenti per le nostre collaboratrici, tanto le recensioni parlano da sole!

E chi vuole fare da paladino agli autori più sfortunati, che non hanno avuto il numero di stelline che credevano di meritare, ben venga: comprate il libro e leggetelo. La vostra opinione ve le farete da soli: non avete certo bisogno che un altro vi dica se vi è piaciuto o meno!

Barbara, Enza e Tommaso