«Tutta colpa della mia impazienza» di Virginia Bramati

Titolo: Tutta colpa della mia impazienza
Autore: Virginia Bramati
Editore: Giunti
Genere: Romanzo Rosa
Prezzo e-book: € 6,99
Prezzo libro: € 12,66

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La trama:
«Sono nata con due mesi di anticipo, odio i tempi morti, sono fisicamente allergica ai giochi di pazienza e adoro il tasto fast forward»: Agnese è così, una ragazza esuberante, autonoma, in­sofferente verso il principio dell'«ogni cosa a suo tempo»…
Ma improvvisamente, ecco che la vita prende una piega terribilmente dolorosa e la scaraventa dal centro di una metropoli che non dorme mai a una grande casa lungo un fiume, lontana quanto basta per essere immersa nei ritmi lenti e immutabili della campagna. Non solo: quando l'inverno finalmente è alle spalle e tutto sta per sbocciare, si ritrova sola, con un esame importante da preparare e solo il ronzio delle api a farle compagnia.
Impulsiva come sempre, Agnese non si arrende e riesce ugualmente a riempirsi le giornate con tutto ciò che non dovrebbe fare… fino a che dalle pagine di un libro non spunta un piccolo dono prezioso: una bustina di semi di Impatiens, la pianta i cui fiori rosa hanno il potere di curare le ferite dell'anima e insegnare l'ascolto e l'armonia.


Sullo sfondo di una campagna lombarda sorprendente e rigogliosa, non lontano dal magico borgo di Verate che le sue lettrici hanno imparato ad amare, Virginia Bramati ci regala ancora una volta una protagonista adorabile, piena di vita, alle prese con un mistero da risolvere, un esame da superare e soprattutto con il compito più difficile: scoprire che la felicità è molto più vicina di quanto pensiamo, se solo sappiamo rallentare e guardarla negli occhi.


La Recensione (di Debora)  ✮✮✮ + ½ (4 stelle e mezzo su 5)

Care lettrici e cari lettori rieccoci qui con una nuova lettura!

Se dovessi descrivere con una sola parola questo libro direi: APPASSIONANTE.

La protagonista assoluta è Agnese Treves, una ragazza di quasi diciannove anni determinata, estroversa, con una vitalità così esuberante e al limite dell'esasperazione che mi sono trovata coinvolta fin da subito nella sua realtà.

La storia, infatti, è narrata dal suo punto di vista, in prima persona. Riesce così a trasmettere perfettamente al lettore i suoi stati d'animo e le sue emozioni.

Agnese ha perso la madre in un incidente: ogni frase sul loro rapporto mi ha spezzato il cuore, perché si sentiva perfettamente l'amore che provavano l'un l'altra.

Purtroppo, dopo la morte della madre, Agnese si trova a perdere un po' anche la presenza del padre, che emotivamente provato e distrutto da questo evento si chiude sempre più in se stesso, lasciando fuori dalla sua vita e dai suoi pensieri la figlia. Una figlia che si trova costretta a seguire il padre quando quest'ultimo decide di mollare tutto per trasferirsi dal centro di Milano in una piccola cittadina.

Assistiamo così a una lettura di capitoli alternati tra passato, con la descrizione del momento del trasloco e dei mesi successivi, e presente, nel periodo degli esami di maturità.

Oltre ad Agnese, nella storia troviamo anche Adelchi e Marco.

Il primo è un ragazzo dell'età di Agnese. Ha un modo di vestire un po' dark, un carattere un po' invadente, ma è dolce e paziente. Tra le altre cose, i due ragazzi sono accomunati dall'aver perso tragicamente un genitore. Per questo si sentono anche più vicini, tanto che il loro rapporto di amicizia si trasforma man mano in qualcosa di più importante.

Ma c'è anche Marco, colui che entrerà nel cuore di Agnese e del lettore (nel mio di sicuro!!).

Il Dott. Marco Aleardi ci viene presentato come il sostituto provvisorio del padre di Agnese, medico di ambulatorio che intraprende un viaggio verso il Nord Europa.

Marco è uomo di trentadue anni introverso, serio e riservato, ancora colpito e provato per l'esperienza vissuta sia in campo di guerra, nel senso letterale della parola essendo stato medico in Sud-Sudan, sia in campo amoroso, dopo essere stato lasciato da colei che riteneva la donna giusta.

La protagonista inizialmente ha un rapporto conflittuale e diffidente nei confronti di Marco:

“Ma chi si credeva di essere? Il fatto di occupare l'ambulatorio di mio padre non lo elevava di certo a mio tutore. E poi il tono di voce. Aspro. Severo. Di nuovo. Irritante.”

Le occasioni per conoscersi e per venire a contatto non mancano. Pian piano si fa strada in Agnese un sentimento sempre più profondo:

“Seduti ancora vicini. Un bizzarro desiderio di toccarlo. Un ancora più bizzarro desiderio di annusargli il collo. Di assaggiarlo.
Ok, è assurdo. Quello che provo è assurdo.
La consapevolezza della sua vicinanza tanto forte da essere quasi dolorosa. Assurdo.”

I sentimenti di Marco li conosceremo solo attraverso un paio di dialoghi intercettati da Agnese e anche dopo un avvenimento in particolare. In diverse scene, però, mi è mancato molto non leggere il suo punto di vista.

Lui è un uomo maturo, lo dividono tredici anni da Agnese, ma il suo essere così piena di vita, determinata ma anche ingenua, faranno breccia nel cuore ferito di Marco.

Come dice il titolo, Agnese è davvero una ragazza impaziente, ma anche imprudente, tanto che leggeremo dei capitoli tra misteri e segreti che termineranno con la risoluzione di un caso molto importante, che riguarda da vicino Adelchi, ma che la metterà in una situazione molto pericolosa.

Il punto di forza di questo libro per me è stato assolutamente la scrittura di Virginia: è perfetta, precisa, pulita e raffinata, senza errori o imperfezioni, coinvolgente sia nelle descrizioni degli ambienti circostanti sia nei dialoghi, ironici, spigliati, naturali. Una naturalezza davvero lodevole.

Ahimè, ho tolto mezza stellina perché da lettrice romanticona quale sono, ho trovato la storia d'amore in secondo piano rispetto alle varie dinamiche incontrate durante la lettura.

Questo è il primo libro che leggo di questa autrice. Ho notato che si tratta del primo volume della serie “Le ragazze di Verate”, ma è comunque autoconclusivo. Diciamo che nel profondo mi piacerebbe poter leggere ancora di Agnese e Marco, soprattutto con quell'epilogo!

Complimenti all'autrice Virginia e a questo appassionante libro che consiglio vivamente a tutti, in attesa di leggere i volumi successivi.

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