Titolo: Una Piccola Magia
Autore: Lisa Kleypas
Editore: MONDADORI
Genere: Romanzo Rosa
Editore: MONDADORI
Genere: Romanzo Rosa
La trama:
Di scelte giuste, nella vita, Lucy Marinn ne ha collezionate ben poche, soprattutto in fatto di fidanzati. L'ultimo, Kevin, l'ha lasciata confessandole il peggiore dei tradimenti: con la sorella minore di lei, Alice. Doppiamente tradita, Lucy abbandona l'incantata cittadina di Friday Harbor, nello Stato di Washington, un luogo dove tutti si conoscono, e cerca rifugio nella solitaria isola di San Juan, il posto ideale per rimanere sola con i suoi pensieri e il suo dolore. Quello che Lucy non ha previsto è di conoscere un affascinante vinicoltore locale, Sam Nolan, che è in realtà un amico di Kevin incaricato di "distrarla" un po'. E quello che Sam invece non ha previsto è di innamorarsi perdutamente di lei.
La Recensione (di Debora)
Ben ritrovati a tutti, care lettrici e cari lettori!
Il libro di cui vorrei parlarvi questa settimana si intitola “Una piccola magia” di Lisa Kleypas.
È il primo libro che leggo di questa autrice, ma fa parte della serie “Friday Harbor” in cui sono raccontate le storie di tre fratelli: Mark, Sam ed Alex.
Questo è il secondo libro, quello in cui troviamo il personaggio di Sam.
Fin dalle primissime pagine ho provato particolare tenerezza ed empatia con la protagonista, Lucy, con questa insicurezza e mancanza di fiducia verso le persone, a causa della sua famiglia. Ci viene infatti narrata la causa scatenante di ciò, un episodio avvenuto quando lei e sua sorella Alice erano piccole e Alice rischiò quasi la vita per una meningite. Da quel momento i loro genitori hanno sempre messo Alice su un piedistallo, rendendosi accondiscendenti a ogni suo capriccio e vizio, mettendo in secondo piano la piccola Lucy.
Ma il dolore più grande Lucy lo vive nel presente, quando Kevin, il ragazzo con cui ha una relazione da tre anni e con il quale pensa di sposarsi, la lascia con la motivazione che non la ama più, confessandole il peggior incubo che Lucy avrebbe mai potuto immaginare: da alcuni mesi frequenta sua sorella Alice.
Come se non bastasse, Kevin chiederà a Lucy di andarsene dalla casa in cui convivono da un paio di anni, perchè a breve vi si trasferirà Alice.
Profondamente ferita e delusa (e chi non lo sarebbe!), Lucy si chiuderà in se stessa e si concentrerà sul suo lavoro di lavorazione dei vetri, che ama follemente.
Fino a quando un giorno conoscerà Sam Nolan e, galeotto anche un incidente che richiederà a Lucy del riposo forzato, riuscirà pian piano a riaprirsi ai sentimenti.
«Abbassandosi su di lei, Sam premette la bocca sulla sua. Baci dolci, violenti, voluttuosi. Persa nel rovente calore dei sensi, Lucy non poteva controllare nulla. Gli rispose, abbandonandosi come una stella cadente che si consuma nella propria fiamma.»
Mi è piaciuto molto il personaggio di Sam, con la sua dolcezza e il suo senso di protezione. È un viticoltore che ha messo dedizione, impegno e sacrificio nel suo lavoro, ma a causa del suo passato familiare, con due genitori alcolizzati, morti tempo addietro, che non hanno mai dato sufficiente affetto a lui e ai fratelli, ha chiuso il cuore all'amore e propende solo per incontri occasionali.
Di Sam ho apprezzato tantissimo anche la sua sincerità, soprattutto quando l'ex traditore Kevin chiederà proprio a lui, che aveva conosciuto qualche anno prima, di corteggiare Lucy, sentendosi in colpa di averla ferita. Di fronte a ciò, Sam non solo manderà a quel paese Kevin, ma sarà leale e sincero con Lucy, raccontandole l'accaduto.
È stato coinvolgente e interessante essere lettori di questa storia che nasce e si trasforma passo dopo passo, concedendo la possibilità a Lucy di aprire nuovamente il suo cuore, e a Sam di rassegnarsi di fronte a un sentimento così forte.
«Con uno slancio impetuoso, Lucy gli avvolse un braccio attorno al collo e appoggiò le labbra sulle sue. Era folle, sconsiderato e non le importava. Sam ci mise meno di mezzo secondo a rispondere, allacciandosi alle sue labbra, mentre un debole gemito gli usciva dalla gola. Lui l'aveva già baciata prima, ma questo bacio era qualcosa di diverso. Questo bacio era un sogno a occhi aperti, era la sensazione di precipitare senza che nulla potesse trattenerla.»
La scrittura è molto precisa e scorrevole. Inoltre, nonostante io solitamente preferisca la lettura di libri narrati in prima persona, dal punto di vista dei protagonisti, sono riuscita a rimanere lo stesso piacevolmente coinvolta dalla narrazione in terza persona, non sentendomi mai esclusa dalle sensazioni e dalle emozioni provate da Lucy e Sam.
Una leggera pecca, secondo me, è stata la presenza di piccole parti fantasy, che ho trovato un po' futili e fuori luogo, nonostante il collegamento al titolo del libro.
In conclusione, consiglio la lettura di questa storia che, sebbene sia semplicissima e leggera, senza particolari colpi di scena, ho letto tutta d'un fiato, perchè appassionante.
E ora sono troppo curiosa di andare a recuperare le letture degli altri due fratelli di Sam, Mark ed Alex!
Buona lettura!
Il libro di cui vorrei parlarvi questa settimana si intitola “Una piccola magia” di Lisa Kleypas.
È il primo libro che leggo di questa autrice, ma fa parte della serie “Friday Harbor” in cui sono raccontate le storie di tre fratelli: Mark, Sam ed Alex.
Questo è il secondo libro, quello in cui troviamo il personaggio di Sam.
Fin dalle primissime pagine ho provato particolare tenerezza ed empatia con la protagonista, Lucy, con questa insicurezza e mancanza di fiducia verso le persone, a causa della sua famiglia. Ci viene infatti narrata la causa scatenante di ciò, un episodio avvenuto quando lei e sua sorella Alice erano piccole e Alice rischiò quasi la vita per una meningite. Da quel momento i loro genitori hanno sempre messo Alice su un piedistallo, rendendosi accondiscendenti a ogni suo capriccio e vizio, mettendo in secondo piano la piccola Lucy.
Ma il dolore più grande Lucy lo vive nel presente, quando Kevin, il ragazzo con cui ha una relazione da tre anni e con il quale pensa di sposarsi, la lascia con la motivazione che non la ama più, confessandole il peggior incubo che Lucy avrebbe mai potuto immaginare: da alcuni mesi frequenta sua sorella Alice.
Come se non bastasse, Kevin chiederà a Lucy di andarsene dalla casa in cui convivono da un paio di anni, perchè a breve vi si trasferirà Alice.
Profondamente ferita e delusa (e chi non lo sarebbe!), Lucy si chiuderà in se stessa e si concentrerà sul suo lavoro di lavorazione dei vetri, che ama follemente.
Fino a quando un giorno conoscerà Sam Nolan e, galeotto anche un incidente che richiederà a Lucy del riposo forzato, riuscirà pian piano a riaprirsi ai sentimenti.
«Abbassandosi su di lei, Sam premette la bocca sulla sua. Baci dolci, violenti, voluttuosi. Persa nel rovente calore dei sensi, Lucy non poteva controllare nulla. Gli rispose, abbandonandosi come una stella cadente che si consuma nella propria fiamma.»
Mi è piaciuto molto il personaggio di Sam, con la sua dolcezza e il suo senso di protezione. È un viticoltore che ha messo dedizione, impegno e sacrificio nel suo lavoro, ma a causa del suo passato familiare, con due genitori alcolizzati, morti tempo addietro, che non hanno mai dato sufficiente affetto a lui e ai fratelli, ha chiuso il cuore all'amore e propende solo per incontri occasionali.
Di Sam ho apprezzato tantissimo anche la sua sincerità, soprattutto quando l'ex traditore Kevin chiederà proprio a lui, che aveva conosciuto qualche anno prima, di corteggiare Lucy, sentendosi in colpa di averla ferita. Di fronte a ciò, Sam non solo manderà a quel paese Kevin, ma sarà leale e sincero con Lucy, raccontandole l'accaduto.
È stato coinvolgente e interessante essere lettori di questa storia che nasce e si trasforma passo dopo passo, concedendo la possibilità a Lucy di aprire nuovamente il suo cuore, e a Sam di rassegnarsi di fronte a un sentimento così forte.
«Con uno slancio impetuoso, Lucy gli avvolse un braccio attorno al collo e appoggiò le labbra sulle sue. Era folle, sconsiderato e non le importava. Sam ci mise meno di mezzo secondo a rispondere, allacciandosi alle sue labbra, mentre un debole gemito gli usciva dalla gola. Lui l'aveva già baciata prima, ma questo bacio era qualcosa di diverso. Questo bacio era un sogno a occhi aperti, era la sensazione di precipitare senza che nulla potesse trattenerla.»
La scrittura è molto precisa e scorrevole. Inoltre, nonostante io solitamente preferisca la lettura di libri narrati in prima persona, dal punto di vista dei protagonisti, sono riuscita a rimanere lo stesso piacevolmente coinvolta dalla narrazione in terza persona, non sentendomi mai esclusa dalle sensazioni e dalle emozioni provate da Lucy e Sam.
Una leggera pecca, secondo me, è stata la presenza di piccole parti fantasy, che ho trovato un po' futili e fuori luogo, nonostante il collegamento al titolo del libro.
In conclusione, consiglio la lettura di questa storia che, sebbene sia semplicissima e leggera, senza particolari colpi di scena, ho letto tutta d'un fiato, perchè appassionante.
E ora sono troppo curiosa di andare a recuperare le letture degli altri due fratelli di Sam, Mark ed Alex!
Buona lettura!