Autore: Rebecca Quasi
Editore: DRI editore
Genere: Romanzo Rosa
Prezzo e-book: € 2,99
Prezzo Libro: € 14,99
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“Dopo aver deposto la bambina nella culla e averla coperta, Bianca raccolse i propri abiti e andò a vestirsi in bagno. Adriano sorrise di quel pudore. Girare nuda sì, vestirsi davanti a lui, no...”
Una figlia appena nata, una promessa alla quale non può sottrarsi e un futuro tanto incerto quanto doloroso, sono ciò che Adriano Abregal, ingegnere di Formula Uno, si trova a dover affrontare. Il fatto che al suo fianco ci debba per forza essere Bianca Bastiani, una ballerina dallo stile di vita turbolento, non è certo incoraggiante. E per far funzionare la cosa i due “soci” studiano un patto blindato e preciso come un pit stop, una terra di nessuno asettica e impersonale dove all'apparenza sentimenti e passione non dovrebbero avere diritto di cittadinanza.
Una figlia appena nata, una promessa alla quale non può sottrarsi e un futuro tanto incerto quanto doloroso, sono ciò che Adriano Abregal, ingegnere di Formula Uno, si trova a dover affrontare. Il fatto che al suo fianco ci debba per forza essere Bianca Bastiani, una ballerina dallo stile di vita turbolento, non è certo incoraggiante. E per far funzionare la cosa i due “soci” studiano un patto blindato e preciso come un pit stop, una terra di nessuno asettica e impersonale dove all'apparenza sentimenti e passione non dovrebbero avere diritto di cittadinanza.
LA RECENSIONE (di Debora)
(Le recensioni di Libro del Cuore non sono frutto di richieste degli autori. Ci piace esprimerci liberamente, sulla base di precise segnalazioni di lettori o di nostre libere scelte. L'e-book oggetto di questa recensione è stato letto gratuitamente con Kindle Unlimited.)
Buongiorno a tutti, cari lettori,
questo weekend vorrei dedicare la recensione al romanzo Le Ali di Rebecca Quasi.
Il libro inizia con il primo capitolo ambientato nel giugno 1990, dove il lettore fa la conoscenza di Maria Vittoria, soprannominata MaVi, e di Bianca, due bambine legate da una pura amicizia e da sogni futuri. Bianca, infatti, è decisa a diventare una ballerina; MaVi, invece, sogna di diventare moglie di qualcuno e madre di quattro figli.
Eccoci così nel maggio del 2009, dove MaVi e Bianca, sempre grandi migliori amiche, ora diventate donne, sono nel pieno della realizzazione dei loro sogni: MaVi si è sposata da un mese con Adriano, un uomo che ama follemente, ed è incinta del primo figlio; Bianca è una ballerina professionista.
Siamo nel periodo delle festività natalizie dello stesso anno quando avviene la tragedia e la giovane MaVi muore poco dopo aver dato alla luce la piccola Teodora, non prima di aver fatto mantenere una promessa al marito:
«Ma se non ce la faccio, a Teodora serve una mamma, e deve essere Bianca.»
Da qui la storia si sviluppa passo dopo passo, con una Bianca forte, che non batte ciglio alla richiesta che MaVi ha fatto al marito e non si sottrae all'impegno di crescere la piccola Teo. Diversamente da Adriano che, sconvolto e arrabbiato per la morte della moglie, ha bisogno di tempo e di spazio, lontano persino dalla piccola creatura, che per lui rappresenta solo il ricordo del grande dolore che prova.
Prima, però, i due arrivano all'attuazione di un preciso patto, affinché possano crescere in pace la piccola, evitando problemi burocratici e pettegolezzi. Ma lascio a voi scoprire di cosa si tratta!
Cari lettori, questa storia mi è piaciuta davvero molto, soprattutto per il modo in cui, evento dopo evento, si snoda.
I due personaggi sono ben caratterizzati anche se, secondo me, la protagonista che colpisce di più è Bianca: conosciuta con quella reputazione da ubriacona ed egoista, è invece una gran donna responsabile, che non si tira indietro nel crescere una piccola creatura, anche a costo di farlo da sola.
Bianca, inoltre, risalta perché ha un grande segreto che non ha mai condiviso con nessuno, nemmeno con la migliore amica MaVi, e che spiega il rapporto conflittuale e quasi apatico che inizialmente ha con Adriano. Segreto che, capitolo dopo capitolo, si intuisce sempre di più, fino ad arrivare al flashback in cui tutti i tasselli si completano.
Mi è piaciuta molto anche la scrittura, coinvolgente e curata, con la narrazione in terza persona che, sebbene non sia la mia preferita, è riuscita perfettamente a farmi comprendere le emozioni e i sentimenti dei due protagonisti.
Ho percepito il dolore della perdita e la relativa non accettazione della situazione, il forte legame di amicizia e l'intenso amore che lega MaVi, Adriano, Bianca e la piccola tenera Teodora.
Consiglio la lettura di questo romanzo a tutti coloro che sono alla ricerca di una storia toccante e delicata, dal sapore di rinascita e in grado di lasciarvi qualche dolce emozione.
Buona lettura a tutti!
questo weekend vorrei dedicare la recensione al romanzo Le Ali di Rebecca Quasi.
Il libro inizia con il primo capitolo ambientato nel giugno 1990, dove il lettore fa la conoscenza di Maria Vittoria, soprannominata MaVi, e di Bianca, due bambine legate da una pura amicizia e da sogni futuri. Bianca, infatti, è decisa a diventare una ballerina; MaVi, invece, sogna di diventare moglie di qualcuno e madre di quattro figli.
Eccoci così nel maggio del 2009, dove MaVi e Bianca, sempre grandi migliori amiche, ora diventate donne, sono nel pieno della realizzazione dei loro sogni: MaVi si è sposata da un mese con Adriano, un uomo che ama follemente, ed è incinta del primo figlio; Bianca è una ballerina professionista.
Siamo nel periodo delle festività natalizie dello stesso anno quando avviene la tragedia e la giovane MaVi muore poco dopo aver dato alla luce la piccola Teodora, non prima di aver fatto mantenere una promessa al marito:
«Ma se non ce la faccio, a Teodora serve una mamma, e deve essere Bianca.»
«MaVi, hanno esagerato con la morfina.»
«Sposa chi vuoi, innamorati di nuovo, ti prego, fallo, ma Teodora ha bisogno di Bianca. Di te e Bianca.»
Da qui la storia si sviluppa passo dopo passo, con una Bianca forte, che non batte ciglio alla richiesta che MaVi ha fatto al marito e non si sottrae all'impegno di crescere la piccola Teo. Diversamente da Adriano che, sconvolto e arrabbiato per la morte della moglie, ha bisogno di tempo e di spazio, lontano persino dalla piccola creatura, che per lui rappresenta solo il ricordo del grande dolore che prova.
Prima, però, i due arrivano all'attuazione di un preciso patto, affinché possano crescere in pace la piccola, evitando problemi burocratici e pettegolezzi. Ma lascio a voi scoprire di cosa si tratta!
Cari lettori, questa storia mi è piaciuta davvero molto, soprattutto per il modo in cui, evento dopo evento, si snoda.
I due personaggi sono ben caratterizzati anche se, secondo me, la protagonista che colpisce di più è Bianca: conosciuta con quella reputazione da ubriacona ed egoista, è invece una gran donna responsabile, che non si tira indietro nel crescere una piccola creatura, anche a costo di farlo da sola.
Bianca, inoltre, risalta perché ha un grande segreto che non ha mai condiviso con nessuno, nemmeno con la migliore amica MaVi, e che spiega il rapporto conflittuale e quasi apatico che inizialmente ha con Adriano. Segreto che, capitolo dopo capitolo, si intuisce sempre di più, fino ad arrivare al flashback in cui tutti i tasselli si completano.
Mi è piaciuta molto anche la scrittura, coinvolgente e curata, con la narrazione in terza persona che, sebbene non sia la mia preferita, è riuscita perfettamente a farmi comprendere le emozioni e i sentimenti dei due protagonisti.
Ho percepito il dolore della perdita e la relativa non accettazione della situazione, il forte legame di amicizia e l'intenso amore che lega MaVi, Adriano, Bianca e la piccola tenera Teodora.
Consiglio la lettura di questo romanzo a tutti coloro che sono alla ricerca di una storia toccante e delicata, dal sapore di rinascita e in grado di lasciarvi qualche dolce emozione.
Buona lettura a tutti!
