venerdì 17 giugno 2022

«Sono felice, dove ho sbagliato?» di Diego De Silva




Titolo:
Sono felice, dove ho sbagliato? (Le storie dell'avvocato Malinconico Vol. 7)
Autore: Diego De Silva
Editore: EINAUDI
Genere: Narrativa
Prezzo e-book: € 9,99
Prezzo Libro: € 16,62

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Vincenzo Malinconico è tornato ed è alle prese con un'ingiusta causa. D'amore.

Già, c'è di mezzo l'amore anche stavolta, ma un tipo d'amore con cui Malinconico non ha avuto ancora a che fare, professionalmente parlando: l'amore impantanato, quello di chi pensa di avere diritto a un risarcimento per il dolore. Perché è proprio questo che gli chiedono gli Impantanati, sei donne e due uomini uniti in una strampalata associazione: di intentare una causa epocale per danni da sinistri sentimentali. E l'assurdo può sembrare a tratti possibile, al più eccentrico avvocato d'insuccesso di sempre.

L'amore può ingolfare una vita, metterla in attesa, in balia degli anni che passano. Tutti conosciamo coppie sfinite da rapporti senza futuro: amori dove i progetti, i desideri e persino i diritti ristagnano. A volte è proprio il legame, il problema. I rapporti di forza, il tempo sul groppone, il presente che dà dipendenza.

Poi capita che una mattina la parte debole si svegli e decida che è venuto il momento di fare i conti. È quello che succede nella sesta avventura di Vincenzo Malinconico, l'avvocato delle cause perse ancor prima d'essere discusse, quando Veronica, la sua compagna, gli manda in studio una coppia di amici che gli chiedono d'intentare, con una class action, una causa epocale per l'infelicità di coppia.

La pretesa dei due, apparentemente demenziale (ma Malinconico è avvezzo a questo genere di situazioni), si basa su un assunto neanche così sbagliato: se esiste un diritto privato, perché la sfera privata dei sentimenti non dovrebbe andare soggetta alla stessa legge che regola i rapporti patrimoniali? 

Fosse per Malinconico la chiuderebbe lì, anche perché ha altro di cui occuparsi (Alagia che sta per farlo diventare nonno, Alfredo in fibrillazione per il suo primo cortometraggio, uno strano figuro che lo pedina), ma finisce per cedere alle insistenze del suo socio Benny e si ritrova a partecipare con lui agli incontri degli Impantanati.

E noi lo sappiamo bene: quando Malinconico si fa trascinare in una situazione che gli sta stretta, sbrocca ma riesce persino a divertirsi.

Sicuramente a farci divertire come non mai, in questo che è uno dei romanzi più mossi e vivi di Diego De Silva.

Fra risate, battibecchi, colpi di scena e ordinarie drammaturgie familiari, Malinconico riuscirà ad articolare una stralunata difesa. Ma di se stesso, soprattutto.

mercoledì 15 giugno 2022

«Quattro stagioni per vivere» di Mauro Corona




Titolo:
Quattro stagioni per vivere
Autore: Mauro Corona
Editore: MONDADORI
Genere: Narrativa
Prezzo e-book: € 9,99
Prezzo Libro: € 18,52

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Per sostentare la madre malata, Osvaldo ha bisogno di carne, e parte a caccia di camosci. Si prepara a passare parecchio tempo nel freddo del bosco, quando si imbatte in quello che sembra un enorme colpo di fortuna. Un camoscio appena ucciso, e sepolto nella neve dai cacciatori, che verranno a riprenderselo. Osvaldo cede alla tentazione e prende il camoscio.

Non ci vorrà molto perché i legittimi proprietari, i gemelli Legnole, due brutte persone, di corpo e di anima, vengano a sapere chi ha rubato il loro camoscio. E decidano che il colpevole dovrà pagare con la morte.

Inizia così per Osvaldo un anno di vita in mezzo ai boschi e alle montagne, tra agguati, pedinamenti, rischi mortali, in fuga dalla ottusa follia dei gemelli, fino al sorprendente finale.

Mauro Corona, ispiratissimo, ci regala un romanzo travolgente, ricco di colpi di scena, e animato da personaggi tanto realistici quanto archetipici. Attraverso la fuga di Osvaldo, Corona racconta lo scorrere delle stagioni, costruisce un romanzo di colori (il bianco della neve, il rosso dell'autunno, il giallo dell'estate) e riflette sul potere salvifico della natura: Osvaldo, anche se in fuga, anche se braccato, anche se affamato, sarà felice in mezzo ai suoi boschi.

lunedì 13 giugno 2022

«Una piccola questione di cuore» di Alessandro Robecchi




Titolo:
Una piccola questione di cuore
Autore: Alessandro Robecchi
Editore: Sellerio Editore
Genere: Gialli e Thriller
Prezzo e-book: € 9,99
Prezzo Libro: € 14,25

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Due indagini che finiscono per incrociarsi.

Alla Sistemi Integrati - l'agenzia investigativa che Carlo Monterossi ha fondato per noia, per sfuggire alla tivù spazzatura che l'ha reso ricco, per «infilarsi nelle vite degli altri» - si presenta un ragazzo molto perbene, Stefano Dessì. Vuole che sia ritrovata una persona scomparsa, «la mia donna», dice.

Una piccola questione di cuore, pensano Carlo e i suoi soci, il ruvido Oscar Falcone e l'ex poliziotta Cirrielli.

Il ragazzo è molto giovane, ha solo ventidue anni, e il suo amore scomparso sfiora i quaranta, è rumena, bellissima, elegante, affermata, enigmatica. E nei guai.

Che affari ha in corso Ana con un boss in giacca e cravatta, un re della zona grigia che lega denaro sporco e affari ufficialmente puliti? Perché è costretta a nascondersi? E soprattutto che cosa ha, o che cosa sa, Ana, da «barattare in cambio della sua vita»?

Giorni dopo viene ucciso Federico Bastiani, «il nuovo fenomeno della finanza», giovane, rampante astro nascente del business, soldi e jet set. Lo trovano «con un buco in testa» in un piccolo appartamento affittato a giornata.

Indagano, in modo semi-ufficiale, due poliziotti: Ghezzi, che si muove morbido come un gatto, e il ringhiante Carella. Scoprono in fretta che dietro la patina di brillante mondanità si nasconde molto altro, ma capiscono anche che la soluzione non è soltanto lì.

A Ghezzi e Carella il delitto sembra «una cosa mezzo e mezzo», forse gli affari, certo, ma anche qualcosa di personale.

Le due indagini finiscono per incrociarsi, Carlo Monterossi, Oscar Falcone, la Cirrielli, Ghezzi e Carella, formano un unico gruppo, tra battibecchi, divergenze e diverse visioni del mondo, tutti con le vite private perennemente in zona sismica, e tutti sorpresi di trovarsi a riflettere - ognuno a suo modo - su quella che Carlo chiama con un ghigno sarcastico «l'annosa questione dell'amore».

A ogni romanzo della serie di Carlo Monterossi, la prosa rapida e precisa di Alessandro Robecchi (che sembra battere allo stesso ritmo del pensiero di chi lo legge) ci trascina dentro Milano, la grande protagonista delle sue storie. A volte amabile, a volte odiosa, «dinamica e turistica», città di grattacieli e periferie decorose con «un prato davanti, il centro commerciale a due passi, che volete di più dalla vita?», di milionari, di «ceto medio che scivola in basso» e di chi «si ammazza di lavoro». È la Milano Nera dello Scerbanenco del nostro tempo.

Un giallo d’alta scuola; un intreccio che è come un meccanismo perfetto, un ritmo che conquista subito il lettore.

domenica 12 giugno 2022

Libri da leggere con Roc Sonia. Video-consigli di lettura.

«Il primo caffè della giornata» di Toshikazu Kawaguchi



di Roc Sonia - I dettagli del libro di oggi, selezionato per noi dal blog LIBRO DEL CUORE, li trovate a questo link:


Buona visione e buona lettura.

venerdì 10 giugno 2022

«La dama delle lagune» di Marcello Simoni




Titolo:
La dama delle lagune
Autore: Marcello Simoni
Editore: La nave di Teseo
Genere: Narrativa Storica/Thriller
Prezzo e-book: € 11,99
Prezzo Libro: € 19,00

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Anno Domini 807, foce del fiume Po - In seguito a una violenta tempesta, le lagune di Comaclum restituiscono un antico sarcofago di piombo che custodisce il corpo incorrotto di una fanciulla.

Un miracolo, secondo il vescovo Vitale. Un cattivo presagio, invece, per l’abate Smaragdo, che si troverà diviso tra l’obbligo morale di svelare il mistero e la necessità di proteggere un segreto legato alla sua famiglia. Il contrasto per il potere infiamma il castrum e sconvolge le vite dei suoi abitanti, come il magister piscatorum Bonizo e suo figlio, l’ambizioso Grimoaldo, il giovane orfano Eutichio, il falegname Gregorius dall’oscuro passato e Partecipazio, il viscido diacono della cattedrale, detto “Mano di Legno”. Proprio nel momento in cui le tensioni tra l’imperatore Carlo Magno e la lontana Bisanzio minacciano di attirare un vento di guerra sulla piccola Comaclum, tra le insulae dell’abitato inizierà ad aggirarsi l’ombra di una ragazza. Forse uno spirito inquieto, forse una fuggiasca in cerca di protezione.

Marcello Simoni, il maestro del thriller storico, torna con un Medioevo lagunare pieno di enigmi che possono cambiare la storia: tra scorribande di armigeri longobardi, alleanze e vendette, antiche maledizioni e molto coraggio, le sorti dell’impero si stanno per decidere.

mercoledì 8 giugno 2022

«Il cuore è un organo» di Francesca Michielin




Titolo:
Il cuore è un organo
Autore: Francesca Michielin
Editore: MONDADORI
Genere: Narrativa
Prezzo e-book: € 9,99
Prezzo Libro: € 17,57

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Non cerco nulla. Non ho bisogno di nulla. Non penso quasi a nulla. È uno di quei periodi in cui vago nella mia vita come potrebbe fare un passante, un turista, un cavaliere errante, un personaggio secondario, sicuramente non come la protagonista della mia avventura, quale dovrei essere fino in fondo e, in fondo, sono.

Questa è la storia di Verde, cantautrice poco più che ventenne all'apice del successo con un'innata propensione a sezionare con cura i sentimenti; ma è anche la storia di Regina, vecchia gloria della musica leggera con una naturale predisposizione all'eccentricità; e sì, è anche la storia di Anna, che senza saperlo le ha fatte entrare l'una nella vita dell'altra. Ma soprattutto, è la storia di un incontro tra donne apparentemente molto diverse tra loro, accomunate però da una stessa, viscerale passione per la musica e da uno stesso e profondo dolore, uno di quelli che ti premono sul petto fino a spezzarti la voce e ti fanno desiderare di sparire. Un'amicizia nata un po' per caso e che si trasforma, giorno dopo giorno, in una rivoluzione sotterranea lenta ma inarrestabile destinata a cambiarle per sempre. E a far accettare il fatto che talvolta, proprio quando nulla si spiega più, quando nulla è più incasellabile e ordinato, proprio allora, tutto inizia ad avere improvvisamente senso.

Con Il cuore è un organo, Francesca Michielin ci regala una storia tutta al femminile che apre una nuova finestra sul suo mondo, che in parte conosciamo già grazie alle sue canzoni ma che qui, di pagina in pagina, raggiunge un'intensità e una profondità inedite e toccanti.

lunedì 6 giugno 2022

«La falena e la fiamma» di Roberto Costantini




Titolo:
La falena e la fiamma
Autore: Roberto Costantini
Editore: Longanesi
Genere: Gialli e Thriller
Prezzo e-book: € 3,99
Prezzo Libro: € 20,90

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Oggi sono Aba, una moglie e una madre. Oggi sono anche Ice, un’agente dell’intelligence. Allora avevo vent’anni. Non è una giustificazione, solo un fatto.

In quell’estate del 1999 ero ancora soltanto Aba Abate, la figlia del generale Adelmo Abate, l’uomo a capo dei servizi segreti italiani. Una studentessa universitaria, convinta di sapere tutto e di poter contribuire a rendere il mondo un posto migliore. Per questa illusione ho scelto di prendere parte attiva a un gioco troppo più grande di me. Un gioco delle parti, un terribile gioco da spie, cominciato con una semplice e falsa partita a scacchi con l’uomo che mi avrebbe cambiato la vita. In quel momento, sotto l’ombra dei portici di Tripoli, davanti alla scacchiera, io non mi chiamavo Aba Abate. E lui forse non si chiamava davvero Johnny, non ho mai saputo il suo vero nome.

Ero una falena. Johnny era la fiamma che mi attirava, irresistibilmente, in un labirinto di complotti e pericoli, ossessioni morbose e fanatismi letali. Ho pagato il prezzo. E continuo a pagarlo.

Sono capace di ingannare chiunque, anche me stessa. Ma oggi lo so: le bugie essenziali per sopravvivere sono quelle che raccontiamo a noi stessi.

domenica 5 giugno 2022

I video di Sonia: «Le professioni della scrittura: non tutti gli scrittori scrivono libri. Chi emergerà tra i tanti?»


di Roc Sonia - Affrontiamo l'argomento di base di oggi, dedicato alle professioni legate alla scrittura, estendendolo ad argomenti già trattati in precedenza, come la necessità di leggere tanto per essere dei buoni scrittori, il buon gusto di non scrivere banalità nei gruppi di aspiranti scrittori su Facebook, e la capacità di aspirare al nostro sogno di diventare scrittori professionisti con gli occhi ben aperti, facendo attenzione agli impostori sempre più numerosi che popolano il web.

Buona visione e buon ascolto.

sabato 30 aprile 2022

«Dove sei, mondo bello» di Sally Rooney




Titolo:
Dove sei, mondo bello
Autore: Sally Rooney
Editore: EINAUDI
Genere: Narrativa
Prezzo e-book: € 10,99
Prezzo Libro: € 19,00

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Alice ha scritto due romanzi di enorme successo, ma per trovare compagnia deve andare su Tinder.

Eileen lavora per una rivista letteraria, però non ci paga l'affitto.

Simon ama da sempre la stessa donna, ma da sempre ne frequenta altre.

Felix passa in birreria il tempo libero dal lavoro di magazziniere, ma la sua è una fuga.

Alice, Eileen, Simon e Felix si parlano, si fraintendono, si deludono e si amano e, mentre attraversano il cerchio di fuoco dei trent'anni, si chiedono se esista davvero, al di là, ancora, un mondo bello in cui sperare.

In un bar di un paesino irlandese sulle coste dell'Atlantico una giovane donna aspetta un uomo che ancora non conosce. Lei si chiama Alice e di mestiere scrive romanzi.
«E ci fai dei soldi, giusto?» le chiede lui, il suo Tinder date, poco più tardi. Si chiama Felix e con la letteratura non ha niente a che fare; per vivere sposta merci in un magazzino gelido. Il loro primo incontro è un completo flop, eppure Alice, reduce da un crollo psicologico, lo invita ad accompagnarla nel suo prossimo tour promozionale a Roma. Dei soldi Felix non dovrà preoccuparsi, ci penserà lei, con i proventi di un lavoro che giudica «moralmente e politicamente inutile», il solo che voglia fare.

Frattanto a Dublino la sua amica Eileen, come lei ventinovenne, per pochi spiccioli sistema la punteggiatura di articoli non suoi per una rivista letteraria su cui un tempo ha pubblicato un unico pezzo degno di nota, e per il resto scorre le pagine social dell'uomo che l'ha lasciata e cerca di rimettere insieme i cocci di ambizioni e speranze dimezzate mentre, ai margini del suo scontento, Simon, un consulente politico bellissimo e cristianamente promiscuo, chiede di essere guardato.

Con Alice Eileen condivide la sensazione che «ci troviamo nell'ultima stanza illuminata prima delle tenebre, testimoni di qualcosa». Le vivide mail che le due donne si scambiano affrontano i temi della contemporaneità minacciata, dal contrasto fra la società dei consumi e la miseria della moltitudine al crollo della civiltà nella tarda Età del bronzo, dalla perdita del senso del bello con l'avvento della plastica agli effetti corrosivi della fama sulla cultura. Ma, mescolato all'armamentario pubblico dell'impianto intellettuale millennial, si fa strada proditoriamente, quasi felicemente, l'urgenza del privato desiderio.

«Ecco che nel bel mezzo di tutto, con il mondo messo com'è, l'umanità sull'orlo dell'estinzione, io mi ritrovo qui a scriverti un'altra mail a proposito di sesso e amicizia. C'è altro per cui valga la pena vivere?» domanda Alice.

Ci sono i corpi, in questa dimensione, ci sono il dissacrante, anti-cliché Felix, e l'accogliente, inarrivabile Simon, c'è perfino l'illusione di una comunione vivifica che sappia sciogliere i solipsismi. 

«E di cosa parlano, i tuoi libri?» vuole sapere Felix da Alice al loro primo incontro. «Oh, non so, disse lei. Delle persone».

venerdì 29 aprile 2022

«Niente paura» di Julian Barnes




Titolo:
Niente paura
Autore: Julian Barnes
Editore: EINAUDI
Genere: Narrativa
Prezzo e-book: € 9,99
Prezzo Libro: € 18,52

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«La morte è dolce; ci libera dalla paura della morte», scriveva Jules Renard quand'era giovane e in salute.

«Una consolazione? No, è un sofisma. O piuttosto una prova supplementare che per sconfiggere la morte e i suoi terrori ci vuole ben piú della logica e del ragionamento».

Lo sa bene Julian Barnes, che dell'una e dell'altro ha sempre fatto ampio uso nel tentativo di esorcizzare la più atavica e insuperabile delle paure, quella della morte, senza mai riuscire ad addomesticarla. Quali armi restano, dunque, all'agnostico scrittore che, per trovare sollievo dall'idea dell'estinzione, non può neppure contare sul balsamo della fede? Be', innanzitutto ricordare che, oltre a essere la più viscerale e antica, la paura della morte è anche la piú comune e condivisa.

E se è vero che «ogni tanatofobo ha bisogno del conforto temporaneo di un caso più grave del proprio», guardarsi intorno può aiutare.

Julian comincia dal suo entourage più immediato, la famiglia di sangue - suo padre, un professore «amabile e tollerante», sua madre, anche lei insegnante, ma «lucida, categorica, apertamente intollerante delle opinioni contrarie», e suo fratello maggiore Jonathan, filosofo aristotelico, ateo, asciuttamente pragmatico - trovandoli tutti più bravi di lui in «questa cosa del morire».

Allarga quindi lo sguardo ai compagni quotidiani della sua vita, la sua «vera famiglia»: artisti, filosofi, compositori e soprattutto scrittori, in primo luogo Jules Renard, di cui ripercorre la breve esistenza segnata da lutti prematuri, ma anche Émile Zola, Stendhal, Somerset Maugham, l'amato Flaubert.

Le loro risposte all'ineluttabilità della fine si affiancano, in questo semi-dolente excursus, a riflessioni sull'estasi estetica e la religione dell'arte, le réveil mortel e l'inaffidabilità della memoria, Richard Dawkins e i geni egoisti, le ultime parole e i vari tipi di paura, la criopreservazione e la distruzione del pianeta.

Ne nasce una sorta di vasta «tanatoenciclopedia» con cui il Julian Barnes scrittore, complice una buona dose di umorismo, dimostra di aver saputo trovare, dopotutto, nella penna la via per la propria sopravvivenza.

Una paura atavica e insuperabile attanaglia da sempre Julian Barnes, quella della propria estinzione. Nessun conforto può venire dalla fede, all'agnostico scrittore, che fin dalla prima riga confessa: «Non credo in Dio, però mi manca».

Non resta dunque che unirsi alla fitta schiera di illustri tanatofobici che l'hanno preceduto - da Montaigne a Renard, da Rachmaninov a Larkin - provando a convincersi che nel grande «buco nero dell'abisso» non c'è niente, ma proprio niente, di cui avere paura.

«Geniale e divertente... concepito con grande abilità... proustiano nell'impianto». Frank Kermode, «The New York Review of Books»

«Un libro tagliente, nel senso che oltre a essere arguto fa male». «New Statesman»