sabato 7 luglio 2018

«Con te ho trovato la luce» di Erika Anatolio

Titolo: Con te ho trovato la luce (parte prima)
Autore: Erika Anatolio
Genere: Romanzo Rosa
Prezzo e-book: € 2,99
Prezzo libro: € 19,24

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La Trama:

Senza un’identità e senza ricordi a causa di un incidente misterioso, Melanie Merez non sa più chi sia. Trasferita a Edimburgo, si sente spaesata e persa. Nella nuova scuola nessuno vuole esserle amico e un ragazzo dagli occhi grigi di un cielo in tempesta non esiterà a farglielo notare. Bellissimo e tenebroso, Melanie non può proprio fare a meno di innamorarsene. Ma non è solo il suo passato a essere avvolto dal mistero, perché anche i suoi compagni di scuola nascondono qualche segreto: una ragazza svanita nel nulla e un tesoro nascosto nel cuore del parco nazionale di Trossachs. Melanie farà di tutto per svelare questi misteri e non mancheranno altri ad aggiungersi, come di qualcuno che ogni notte, in sella a una moto, le lascia dei boccioli di rosa bianca. Ma chi è? E perché nessuno vuole parlare del suo passato? Chi era la ragazza scomparsa? Ha a che fare con il tesoro che non doveva conoscere?

La Recensione (di Lorena, http://lorenarosso23.blogspot.it) ✮✮ (5 stelle su 5)

Melanie stava passeggiando con la sua amica Jacquelyn in Hyde Park, ma entrambe avevano iI cuore triste, perché sarebbe stata l’ultima volta: l’indomani Mel sarebbe partita per Edimburgo con la sua famiglia.

La loro amicizia era nata grazie a Hikari, la dolce cagnolina di Mel: un giorno, mentre passeggiavano nel parco, la cucciolotta era corsa dietro a uno scoiattolo; e quando ormai Mel aveva perso la speranza di ritrovarla, Hikari era riapparsa con un foulard in bocca, inseguita da una ragazza, Jackie. Da quel momento erano diventate inseparabili.

Grazie a Jackie e a Hikari, Melanie aveva ricominciato a vivere. Dopo l’incidente che le aveva fatto perdere la memoria, infatti, Mel si era rinchiusa in se stessa. Grazie alle due “amiche”, aveva ritrovato la voglia di vivere. Però, adesso, l’idea di trasferirsi e ricominciare da capo, proprio non riusciva a digerirla: non riusciva a capire come i suoi genitori potessero strapparla da quelle deboli radici per portarla in un luogo che non conosceva e dove, a parte il fratello Jack, non conosceva nessuno.

La giornata con l’amica e il fidanzato Daniel passò in fretta; e presto i tre amici dovettero salutarsi. Rientrata a casa, Mel si diresse nella sua stanza, chiudendo la porta in faccia a sua madre, tanta era la rabbia che provava nei suoi confronti. L’indomani sarebbe stata una giornata pesante ed era tutta colpa dei suoi genitori.

Dopo un lungo viaggio, il giorno dopo nel tardo pomeriggio, arrivarono nella nuova casa dove trovarono il fratello Jack ad attenderli. Mel, però, ignorando il suo sguardo felice entrò subito in casa e, anche se era molto arrabbiata, non poté ignorare la bellezza della casa e del giardino da cui era circondata. Non si aspettava proprio di andare a vivere in una bellissima villa. Né che i genitori le avrebbero regalato un’auto tutta sua, così da renderla indipendente per i suoi spostamenti.

Un altro pensiero che disturbava Mel era tutto il lavoro da fare per sistemare la casa, ma suo fratello si offrì subito di aiutarli. Mel rimase di sasso, però, quando Jack le disse che la sera dopo erano invitati a cena dalla famiglia della sua fidanzata: non sapeva, infatti, che suo fratello fosse fidanzato; e questo, insieme a tutta la tensione accumulata per via del trasloco, la fece infuriare.

Il giorno successivo, dopo un giro di perlustrazione nei dintorni con l'inseparabile Hikari e una discussione con Jack, Mel decise di partecipare alla cena per conoscere Anna e la sua famiglia.

La cena andò molto bene e Mel seppe da Anna che si erano già incontrate prima del suo incidente.

Il lunedì Mel non voleva saperne di andare a scuola: era terrorizzata, non sapeva come l’avrebbero accolta i nuovi compagni. Dopo molte insistenze da parte di sua madre, decise di andare.

Dopo aver sbagliato strada più volte, finalmente arrivò a Skylar. Rimase molto colpita dall’edificio: era proprio bello. Prendendo fiato, scese dall’auto e, percorrendo il vialetto, si accorse di avere tutti gli sguardi scioccati dei presenti su di lei. Man mano che avanzava, poteva sentire i loro bisbigli.

Dopo aver salutato la preside e ricevuto la mappa della scuola, decise di andare in teatro per sentire il discorso di benvenuto. Sedendosi in fondo al teatro e guardando la mappa, alcune ragazze la presero in giro, ma furono cacciate dall’occhiataccia di una ragazza bellissima, che prese il loro posto con alcuni suoi amici.

Melanie decise di presentarsi, ma loro non la degnarono di uno sguardo: non l’avevano difesa, volevano soltanto sedersi li. Dopo il discorso, Mel si recò in classe e si accorse che c’erano anche i tre ragazzi che l’avevano snobbata.

La giornata si rivelò un disastro: né in classe, né durante il pranzo nessuno la avvicinò, anzi! A un certo punto, scambiando uno sguardo con un ragazzo, si accorse che lui era impallidito e che tutti la guardavano in modo strano.

Sempre più abbattuta, Mel non sapeva cosa pensare. Per quale motivo tutti si comportavano così?

Ho trovato questo libro semplicemente fantastico. Non ci sono parole per descrivere meglio questo romanzo. È scritto veramente bene, c’è un mistero che avvolge la protagonista e tutto gira intorno a questo.

I personaggi ti si cuciono addosso mentre leggi il libro, tanto che senti di diventare parte di esso. La storia riesce a coinvolgere il lettore grazie agli argomenti trattati: si parla di mistero e di bullismo, un argomento purtroppo molto attuale che coinvolge molti giovani.

C’è solo un difetto… non finisce! È previsto un seguito che spero di poter leggere presto.

A presto, un abbraccio a tutti.

Ciao Lorena.